Montichiari set cinematografico d’eccezione. Mercoledì sera il bar «Rhum&Pera» di via Brescia ha accolto tra i suoi clienti anche l’intera troupe del film indipendente di produzione bresciana «A_mors». Secondo il regista Mauro Cartapani il pub monteclarense avrebbe rispecchiato a pieno l’«atmosfera» ricercata per le ultime riprese del film, che si avviano alla conclusione dopo 4 anni. Il grande bancone in legno, così come le pareti, le luci soffuse e uno stile complessivamente rustico sono le carte vincenti che hanno fatto cadere la scelta della location perfetta sul locale gestito da Raffaele Franchini e Elena Mutti dal 2005.
«Siamo stati subito entusiasti della proposta – ha confidato Raffaele – è sempre bello dare sostegno a un gruppo emergente e noi facciamo il tifo per loro». Prima esperienza sul set anche per gli affezionati clienti del locale che, accolti da fotografi e tecnici invece che dal solito sorriso dell’amico barista, hanno potuto gettare uno sguardo oltre la scena fino a raggiungere la macchina da presa e i meccanismi complessi e studiati per organizzare al meglio le riprese audio e video.
Dietro la singola performance dell’attore vi è infatti tutta una macchina in costante movimento, attenta fino alle minime variazioni di luci e ombre. Protagonisti delle scene sono stati l’attrice riminese Barbara Sirotti (Giulia) e Paolo Granci (Theo) di Borgosatollo, entrambi di formazione prettamente teatrale, non si sono fatti scappare importanti collaborazioni televisive e cinematografiche. Il cast può infatti vantare volti noti della televisione come Cristian Stelluti (nel ruolo del protagonista), Francesco Giuffrida, Elisabetta Coraini.
Anche per questi motivi i registi bresciani Cartapani di Borgosatollo (anche direttore fotografia con Tiziano Reguzzi) insieme al mantovano Simone Versitano e il clarense Fabio Capelli puntano alto, precisamente al festival cinematografico di «Cannes» che ogni anno raccoglie alcuni tra i più validi prodotti di talenti emergenti da tutto il mondo. «A_mors» vuole essere infatti un film tutt’altro che scontato, capace di combinare uno stile molto simile a quello americano a una dimensione locale, facilmente individuabile nelle location scelte: principalmente Brescia e Provincia, Lecco e il Trentino.