La sfida del mutualismo. Quali risposte all’insicurezza della modernità? Questo uno dei temi principali durante il convegno ospitato questa mattina all’azienda agricola Ca’ del Bosco. Un evento organizzato in occasione del settantesimo anniversario della Cimmi. Ossia, Cassa mutua integrazione malattie maternità infortuni degli operai agricoli della Provincia di Brescia.
Festa Cimmi per i 70 anni
All’evento erano presenti, tra gli altri, il presidente della Cassa Antonio Zampedri e il vicepresidente Daniele Cavalleri. Durante la mattinata, inoltre, è stato presentato il volume “Settant’anni di innovazione e socialità” di Silvano Danesi. La ricostruizione storica di un’avventura che ha preso il via nel 1948 dai rappresentanti dei lavoratori e degli agricoltori. Il convegno, però, è stato anche un’importante occasione di confronto sui temi d’attualità che riguardano il mondo agricolo.
Alcuni numeri
Negli ultimi vent’anni, l’agricoltura bresciana si è costantemente innovata. Dal 1997 al 2017 la Cassa ha evaso 30.439 pratiche di indennizzo, andando incontro alle esigenze di 17.623 dipendenti. Gli interventi antinfortunistici nell’ultimo ventennio sono stati 1.618, con una media di 80 l’anno. Per quanto riguarda invece i dati sul settore agricolo, dal 1997 al 2017 il numero dei lavoratori è passato da 3.937 a 7.162. Di questi, circa il 30 per cento sono stranieri.
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