Giovane padre scomparso ritrovato al mare
“Volevo stare da solo. Dovevo riflettere". Una fuga volontaria quindi quella di Luca Inverardi, che da giorni risultava scomparso. Giorni terribili per la famiglia, i genitori, la sorella, l'ex compagna e la figlia piccola.
Mentre le forze dell'ordine erano al lavoro per ritrovarlo, interrogando amici e famigliari, su eventuali problematiche nella vita del giovane padre di famiglia, lui si trovava al mare. Precisamente in un hotel di Ancona, dove era ospite dal secondo giorno della sua scomparsa. A trovarlo i carabinieri, a cui avrebe confessato la ragione dell'insolito gesto. Dopo la "confessione", la chiamata alla famiglia, comprensibilmente preoccupata per il perdurare dell'assenza.
Erano state proprio la sorella e l'ex compagna a recarsi dai carabinieri per sporgere formale denuncia di scomparsa dopo che Luca non si era presentato a scuola per prendere la figlia. Dopo qualche giorni, il ritrovamento del furgone nella zona industriale del paese aveva fatto pensare al peggio.
Erano quindi partite le ricerche da parte della polizia locale, dei carabinieri e della protezione civile, dal centro del paese ai comuni limitrofi, per poi scandagliare tutte le possibilità.
Poi finalmente la bella notizia. Il padre di famiglia aveva solo deciso di prendersi una pausa per riflettere.