«I veneti pagano ticket quattro volte di più dei siciliani». E noi?

«I veneti pagano ticket quattro volte di più dei siciliani». E noi?
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La compartecipazione alla spesa, il ticket, rimane uno degli strumenti indispensabili per garantire il denaro sufficiente all'erogazione dei servizi sanitari. Il problema è che questa compartecipazione, secondo i dati dell'Agenas (l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), non è uniforme in tutte le regioni d'Italia. 

A pagare meno risultano essere gli abitanti delle regioni del Sud, dove le false esenzioni sono più diffuse ma anche dove la crisi e la difficile situazione economica si fa sentire maggiormente. Gli abitanti della Sicilia, sempre secondo i dati Agenas,  sborsano in media 8,7 euro mentre i veneti 36,2.

Proprio sulla base di questi dati si è scatenata l'ira del governatore del Veneto, Luca Zaia, che in un'intervista rilasciata a Repubblica ha affermato che «Le esenzioni vanno controllate, i dati anomali sono legati a quelle false, probabilmente. Ma i problemi sono tanti. Visto Loreto Mare? Un quarto dei dipendenti non va a lavorare, vi sembra una cosa normale? Se succedesse così da noi andrebbe a casa prima il governatore, poi tutta l’amministrazione e i direttori generali. Il problema è che questo Paese si è assuefatto a tutto»

«La sanità andrebbe commissariata ed è scandaloso che il Governo nell’ultima legge di stabilità abbia tolto il divieto per il governatore di fare il commissario della sanità. Nomina così chi ha fatto il disastro a commissariare sè stesso».


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