"Tennis club Ghedi" punta alla qualità con uno staff tecnico d'eccellenza
A gonfie vele e con tante novità, così è iniziato il 2017 per il «Tennis Club Ghedi Asd» che, da poco, ha festeggiato i suoi 30 anni di attività.
Per offrire un servizio formativo di qualità ai soci, l'associazione, ha creato negli anni uno staff tecnico qualificato Fit (Federazione italiana tennis). La particolarità, rispetto a molti altri circoli d'Italia è che gli insegnanti sono tutti soci nati o cresciuti nel vivaio del circolo e fanno parte di questa grande famiglia tennistica. A partire dal direttore tecnico, il Maestro Fit, Davide Guarino, tutti gli Istruttori Fit Pierangelo Portesi, Daniela Faini, Gianfranco Losio, Giuseppe Pennello ed il preparatore fisico Fit dottor Gabriele Battagliola. Grande novità e vanto quello di avere nel proprio organico, dal 2017, anche un preparatore mentale Fit: la dottoressa Mariagrazia Zubbi, zia del maestro Guarino, che ha conseguito questo importante titolo riservato ai laureati in psicologia iscritti all'albo professionale.
L'associazione dal 1986, si occupa con serietà e dedizione anche dell'impianto in via Olimpia 12. Solo a febbraio del nuovo anno, il circolo della città di Ghedi, ha già ben 206 soci tesserati alla Federazione. La pagina Facebook, ideata per rendere sempre più informati i soci sulla vita associativa, ha raggiunto oltre i 2mila like, e ben 80 recensioni positive. Merito di questo successo è principalmente per l'attività didattica, diretta dal maestro nazionale Davide Guarino che insieme a quella competitiva ufficiale, si colloca fra gli obiettivi statutari primari dell'associazione sportiva dilettantistica. Il sistema delle scuole tennis federali, classifica l’attività formativa organizzata dai circoli di tennis in Italia a seconda della qualifica del direttore tecnico, la presenza di preparatori fisici, mentali e alimentari certificati Fit, campi coperti perennemente, la presenza di una palestra per la preparazione complementare, un numero minimo di allievi e altri aspetti qualitativi.Ecco perché il circolo ha richiesto alla Fit il riconoscimento di una «Standard school» che abilita a corsi collettivi, mini-tennis, avviamento e perfezionamento.
«Abbiamo deciso di investire nella formazione federale - ha spiegato il maestro Guarino - in quanto esistono importanti aree che meritano un esperto specifico, come l'area tecnica, tattica, motoria a mentale. Non a caso da regolamento delle nostre attività didattiche, tutti i nostri soci allievi under, sono automaticamente iscritti ad almeno un'ora di educazione motoria. Non è possibile partecipare esclusivamente alle sedute di lezioni tecnico-tattiche. A breve inizieremo anche dei lavori specifici con il nostro preparatore mentale, con gli allievi e i genitori. La formazione dovrà essere sempre continua per tutti gli insegnanti. Vogliamo raccogliere altre energie, per formare anche un educatore alimentare Fit. Il successo deriva anche dai corsi collettivi per i soci adulti, un movimento istituzionale con un programma didattico e ricreativo specifico che inizia a settembre e termina a luglio. La formazione non ambisce solo all'ambito didattico recentemente, proprio la presidente Renata Zubbi ha conseguito la qualifica di Giudice arbitro Fit di secondo livello, insieme alla socia Luciana Soliani.Per quanto riguarda l'attività competitiva in ambito Fit, sono programmate all'interno del circolo ben 7 tornei, 4 squadre iscritte all'indoor, 3 squadre per il campionati giovanili, una squadra Lady e 6 di serie D. E' stata programmata un'iniziativa per portare i giovani ai centri federali. Le competizioni si svolgeranno sui campi della struttura omologati Fit. Ultima, ma non di secondaria importanza, è l'attività sociale.
Il circolo infatti ha come missione la promozione sportiva quale mezzo per combattere l'emarginazione sociale ed incoraggiare i giovani verso le buone abitudini». «Non ci sentiamo arrivati - ha affermato il vice presidente Beltrami, dirigente responsabile della scuola tennis - il nostro obiettivo è migliorare sempre di più».