Si fingono addetti per il controllo dell'acqua, truffa sventata a Ghedi
"Cercavano il virus dell'acqua, poi ci hanno chiesto di spostare gioielli e cose preziose" ha raccontato la donna.
Si fingono addetti per il controllo dell'acqua, truffa sventata a Ghedi.
La truffa
E' successo nella mattinata di oggi in via Machiavelli. Due uomini, fingendosi operai addetti al controllo dell'acqua potabile, sono entrati in un'abitazione. Approfittandosi della situazione di incertezza e paura generata dall'epidemia di polmonite, si sono introdotti nell'abitazione con l'intento di derubare i proprietari. "Cercavano il virus dell'acqua, poi ci hanno chiesto di spostare gioielli e cose preziose" ha raccontato la proprietaria di casa.
Prontezza di riflessi
Complice la mancaza di corrente elettrica per dei lavori sulla linea, il cancello della casa era aperto. La signora è stata accompagnata all'ingresso da uno dei due finti operai, quando ha sentito un forte prurito alla gola. "Mi sono spaventata anche molto" ha detto. La donna ha capito che si trattava di un tranello. Ha afferrato il cellulare ed è corsa in strada mettendo in fuga i due finti addetti che si sono dileguati in auto.
Gli altri casi
Immediatamente è stata avvertita la Polizia locale. Altre tentate truffe sono state segnalate in via Sabotino e in via Lorenzo, a Ghedi, ma pare che casi analoghi siano stati registrati anche in paesi limitrofi, come Castenedolo e Leno.
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