Allarme polmonite: Calcinato per ora fuori dalla zona rossa
Attimi di preoccupazione anche a Calcinato dove però, stando alle ultime dichiarazioni ufficiali, il paese non sembrerebbe essere coinvolto nel "contagio"
Attimi di preoccupazione anche a Calcinato dove però, stando alle ultime dichiarazioni ufficiali, il paese non sembrerebbe essere coinvolto nel "contagio". Alcune mamme hanno reso pubblica la loro preoccupazione, soprattutto in merito ad alcune scuole del territorio. Non tutte infatti utilizzerebbero nelle mense scolastiche l'acqua in bottiglia.
Aggiornamento delle 12
Il sindaco di Calcinato Marika Legati è in contatto in queste ore con il direttore sanitario Ats Fabrizio Speziani e i sindaci dei diversi Comuni coinvolti, in particolare Montichiari, Carpenedolo, Calvisano. Sui numeri di tale contagio, meglio detto Cluster, cioè un fenomeno anomalo rispetto ad una patologia assolutamente normale, sono stati resi noti 71 casi.
Numeri del contagio
Se è normale la patologia, ciò che è anormale è per quanto concerne la zona ristretta di Montichiari, il numero dei contagiati, 71 tra l'ospedale di Montichiari e Asola. Calcinato non pare in questo momento essere tra i Comuni coinvolti.I contagiati, 71 casi, sono stati analizzati tramite esami delle urine per il batterio specifico della legionella e dai risultati solo due sarebbero positivi al batterio. Risultati che dal punto di vista epidemiologico non sarebbero sufficienti a stabilire se la legionella sia o no la causa delle polmoniti.
Preoccupazione
E' l'acqua uno dei possibili vettori ma non certamente l'unico. Dalle analisi eseguite ad ora le persone positive non utilizzerebbero l'acqua dell'acquedotto bensì dei pozzi. Preoccupazione sui social in merito all'utilizzo dell'acqua nelle strutture scolastiche di Calcinato dove solo alcune scuole utilizzano in mensa l'acqua in bottiglia.