Arriva lo yoga per i più piccoli

Se ad ogni bambino venisse insegnata la meditazione riusciremmo ad eliminare la violenza nel mondo entro una generazione, sosteneva il Dalai Lama. Ma non bisogna essere autorità spirituali per sapere che la pratica dello yoga aiuta a mantenere in forma e in salute il corpo e la mente da momento che riduce sensibilmente gli stati di ansia e depressione. Praticato fin dalla tenera età può trasformarsi in gioco e divertimento sano.

Per questo motivo Claudia Gazzurelli dell’associazione carpenedolese «La sfera» ha deciso di intraprendere il percorso «Yoga bimbi» che da mercoledì coinvolgerà le classi seconde dell’Istituto comprensivo, in tutto 150 studenti, per un totale di 20 ore. «Già dal 1998, il Miur ha firmato un primo protocollo d’intesa, con le Associazioni di yoga, rinnovato nel novembre 2015, in cui il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce l’importanza e i benefici dello yoga come metodo di sviluppo armonico dell’intera personalità e delle potenzialità del bambino, e soprattutto ne incoraggia l’insegnamento nelle scuole pubbliche.- ha spiegato Claudia, da sempre molto sensibile al sociale, con un occhio di riguardo per i più piccoli- Ma in concreto si fa poco per rendere attuabile la lezione di yoga a scuola: purtroppo la scuola non ha fondi da stanziare per assumere insegnanti di yoga qualificati». 

Nello Yoga per bambini ci si focalizza sull'importanza del movimento, sulle attività ludiche e sulla capacità di relazionarsi con gli altri, a partire dall'insegnante e dal gruppo dei partecipanti. 

È quindi fondamentale tenere presente che non è e non deve essere un'imitazione dello Yoga per adulti. Quando parliamo di Yoga per bambini non dobbiamo pensare solo alle asana, le posizioni tradizionali. E' innanzitutto gioco e movimento sano. «Durante un incontro di Yoga per bambini si possono introdurre diversi elementi.- ha spiegato Claudia- Giochi di squadra o a coppie, esercizi di riscaldamento, asana selezionate appositamente per i più piccoli, ascolto di musica rilassante, danza e canto, racconti di storie dedicate a temi fondamentali come l'amicizia, il rispetto degli altri e dell'ambiente, momenti dedicati all'arte e alle emozioni, come il disegno e la colorazione dei mandala. Verso la fine dell'incontro non può mancare un momento dedicato al rilassamento e a una breve meditazione». Un’attività che coinvolge il bambino a 360 gradi, permettendogli di ottenere importanti benefici come la flessibilità, la forza, la coordinazione, l'equlibrio e la consapevolezza del proprio corpo. Inoltre aiuta a ritrovare un senso di calma e di relax. 

«Pensiamo a quante ore della giornata i bambini dedicano alla scuola e ai compiti rimanendo a lungo seduti. Dovrebbero dedicare una parte consistente del loro tempo al gioco e al movimento, ma sempre più spesso ciò non avviene. Lo yoga, anche praticato poche ore a settimana, aiuterebbe a nutrire l'intelligenza razionale e emotiva e stimolare la capacità di apprendimento».