Ruba un milione di euro dal conto della madre e la minaccia con la pistola
Dai successivi controlli è poi emerso che l’uomo possedeva numerose pistole, tutte regolarmente denunciate, ma custodite in maniera illegale.
Ruba un milione di euro dal conto della madre e la minaccia con la pistola.
Il caso
La mamma lo rimprovera per aver speso troppi soldi e lui la minaccia con la pistola. Tutto nasce da una discussione per questioni economiche, in quel di Medole. La mamma si accorge che dal conto corrente mancano tanti soldi, circa un milione di euro, e rimprovera il figlio 53enne, convivente, poi arrestato. L’anziana donna, che aveva delegato il figlio ad operare sul conto, si accorge dell’ammanco di denaro e chiede spiegazioni al figlio il quale da spiegazioni che evidentemente non soddisfano la mamma. La discussione degenera e il figlio, in evidente stato di alterazione, impugna una pistola, legalmente detenuta, e la punta verso la mamma. La discussione assume toni molto preoccupanti tanto che la mamma, quasi 80enne, chiama i Carabinieri. L’immediato intervento dei Carabinieri di Guidizzolo e di Castiglione delle Stiviere ha scongiurato il peggio, infatti all’arrivo dei militari l’uomo ha desistito dal suo comportamento e consegnato ai militari l’arma usata per minacciare l’anziana madre.
I controlli successivi
Dai successivi controlli è poi emerso che l’uomo possedeva numerose pistole, tutte regolarmente denunciate, ma custodite in maniera illegale. Le armi, infatti, sono state rinvenute all’interno di vari cassetti del mobilio dell’abitazione, alcune anche con i colpi inseriti, tutte sottoposte a sequestro. P.F. 53enne, è stato arrestato per il reato di minacce aggravate commesse nei confronti della madre e verrà giudicato questa mattina dal Tribunale di Mantova, con rito direttissimo.
L'apprezzamento del comandante
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, esprime il suo vivo apprezzamento al Comandante della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere (MN) Maggiore Simone Toni e ai suoi uomini per la brillante operazione di servizio e per il positivo obiettivo conseguito.