Ventitrè piloti e tanta passione al 3° «Trofeo drifting unione italiana sport per tutti»
Per il 3° anno consecutivo, nei primi due giorni di aprile, è stato chiuso al traffico il parcheggio antistante al ristorante «Il roccolo». Nel piazzale, come in un autodromo, bolidi di tre associazioni sportive di drifting hanno affrontato curve e controcurve di vario raggio. I veicoli le hanno effettuate con motrice delle ruote posteriori, in estremo sovrasterzo, senza generare testacoda, né finire fuori strada. Erano 23 i piloti iscritti al «Trofeo drifting unione italiana sport per tutti». Possiedono una particolare licenza automobilistica e una tessera associativa.
Le squadre in gara erano: la «Pattuglia acrobatica 75» di Villafranca di Verona, «La corrida» di Sassuolo, i «No limit» di Trento. «La scuderia cavalli della “Pattuglia” – ha precisato Nives Arvetti, pilota - è nata dalla collaborazione “Erre otto garage” e “Mg cars garage”». «La disciplina automobilistica del drifting – ha descritto Mirella Rotundo, animatrice - contempla tecniche su come frenare a mano, saper bloccare il ponte, sovrasterzare di potenza, frenare in curva, rilasciare». L’1 aprile, ci sono state le prove libere, durante le quali i concorrenti hanno familiarizzato con il circuito. «Il pubblico – ha detto Aaron Caldini, pilota - ha assistito solo al rimbombo dell’ eco dei motori». Il 2 aprile, si sono tenute le qualifiche e la gara. «La manifestazione è stato un successo - ha affermato Monica Grippa, presentatrice – poiché gli stuntman, i piloti e gli istruttori, come Walter Minardi, Stefano Allegri, Katia Trentin, Fedele Cartielo, Mattia Allegri, hanno potenziato i segreti della guida di traverso». In via Svizzera, c’è stata una competizione sportiva di abilità automobilistica, che si è effettuata con veicoli derivati da modelli stradali ed esclusivamente a trazione posteriore o modificati come tali. «La prontezza di riflessi deve superare la velocità della macchina – ha confermato Andrea Golinelli, concorrente - pur di controllare il veicolo, rispettando determinate regole».
Ivan Bresaola, Luca Parrotta, Olindo Bondi, referenti di ogni singola squadra e giudici della manifestazione, hanno stabilito i vincitori della competizione della disciplina drifting. Hanno valutato l'esibizione assegnando un punteggio in base all'inclinazione raggiunta rispetto alla traiettoria della curva e la durata della sbandata. Alle 17.30, il verdetto ha indicato i piloti sul podio:1°Andrea Schiavi,2°Alessio Novelli,3°Mirko Ottolini.
Il trofeo della 2° tappa è stato consegnato da Vincenzo Lenoci, gestore de «Il roccolo».