Le frazioni chiedono più aiuto per gli anziani

Le frazioni chiedono più aiuto per gli anziani
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Castelnuovo, Barchi, Sorbara, Gazzuoli, San Pietro e Seriole sono le frazioni del comune dell’Alto Mantovano che chiedono un aiuto maggiore per quanto riguarda gli anziani residenti in queste zone, che si ritrovano impossibilitati a recarsi ad Asola per visite mediche, comprare medicinali in farmacia e firmare le ricette necessarie all’acquisto di prodotti per la salute. La risposta arrivata dai dipendenti comunali che se ne occupano non si è fatta attendere molto e, se per Castelnuovo è già attivo un piano ad hoc, per le altre frazioni verranno attivati altri progetti, anche in base al quantitativo di persone che realmente necessitano di questi servizi.

Castelnuovo, che è la frazione più grande, ha già presente sul territorio, al civico 30/A di via Bellini, a lato delle Poste, un ambulatorio dove, sempre su appuntamento, il dottor Sposato, medico di base, riceve i propri pazienti il martedì dalle 16 alle 18 e il venerdì dalle 11 alle 13. Inoltre era partito un progetto, poi però sfociato nel nulla a causa della scarsa partecipazione, grazie al quale quattro volontari castelnovesi, coordinati dai Servizi sociali, si erano resi disponibili per svolgere due viaggi nelle mattinate di sabato, dalle 9 alle 10.30 e dalle 10.30 alle 12.30, per permettere agli anziani di recarsi ad Asola sia per motivazioni strettamente sanitarie, che per presenza del tradizionale mercato, in modo tale da andare incontro a tutte le esigenze.

Anche se la proposta non ha riscosso molto successo, l’idea, così come il prezioso aiuto dei volontari stessi, sarà riproposta qualora se ne senta una vera necessità. Per un quadro più generale della situazione, comprendendo quindi anche le altre frazioni, si stanno svolgendo già «servizi di accompagnamento a pagamento destinati a anziani con oltre 65 anni, senza disponibilità di un mezzo proprio o figli che abitano in zona che potrebbero aiutarli, soggetti con disabilità superiore al 70% oppure che abbiano un Isee inferiore a 6mila e 500 euro - puntualizza Chiara Battisti che svolge il ruolo di front office anche dei Servizi sociali - durante tutta la settimana e su appuntamento accompagniamo anche utenti con problematiche psichiche che al momento sul territorio si aggirano attorno a 7/8.

Effettuiamo anche trasporto scolastico per alunni con particolari disabilità». E’ da specificare che il servizio è realizzato solo a scopo sanitario e il pagamento è quantificato in 2 euro all’interno del territorio asolano, che aumenterà mano a mano che le visite o i controlli del soggetto richiedente si svolgeranno lontano dall’area, fino a Milano, dove il prezzo è di euro 24. Alcuni anziani residenti nelle frazioni hanno già fatto richiesta di questo aiuto, per chi ancora non si fosse rivolto ai servizi sociali può presentarsi in Municipio dalla responsabile di settore Barbara Broccaioli o dall’assistente sociale Sara Lui dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 11.45 . In base a quanti soggetti faranno presente il problema, si vedrà come porre un rimedio alla situazione.


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