Bcc del Garda continuità e numeri positivi
Presenti nel Centro Fiera di Montichiari ben 586 soci.
Domenica l'assemblea dei soci ha esaminato e approvato il Bilancio di Esercizio 2017.
Numeri positivi
L'esercizio ha mostrato i frutti dell’intenso lavoro svolto dalla Banca negli ultimi anni e che ha posto le basi per preparare la Banca ad accedere al meglio alla sua nuova configurazione.
L’ingresso all’interno del gruppo cooperativo ICCREA consentirà alla nostra Banca di competere in maniera efficace alla crescente pressione del settore bancario, all’interno di una rete nazionale e con l’ulteriore vantaggio della personalizzazione e della vicinanza che solo la relazione personale diretta e la profonda conoscenza del territorio consentono di sviluppare.
Consulenza al centro
Tra i punti principali esposti in Assemblea i pilastri del nuovo modello di BCC del Garda: lo sviluppo accelerato del progetto di consulenza finanziaria che, nello specifico, ha l'obiettivo di assistere i Soci e i clienti della Banca nella pianificazione dei propri risparmi in una logica integrata di massima pianificazione e diversificazione, e la revisione del modello distributivo della rete filiali, cuore dell’attività cooperativa sul territorio, volta a migliorare la capacità di cogliere e soddisfare la varietà delle esigenze dei Soci e dei clienti, sviluppare la relazione e ottimizzare le risorse impiegate.
Numeri
Entrando nel merito dei dati di bilancio, nell’ultimo anno la Banca ha significativamente rafforzato il suo stato patrimoniale ed è a tutti gli effetti un istituto solido secondo gli standard regolamentari italiani ed europei. La Banca ha inoltre raggiunto l’obiettivo di mantenere stabili i volumi degli impieghi “in bonis”, condizione essenziale per sostenere la redditività aziendale senza ulteriore elevazione dei rischi e necessità di patrimonio a sostegno.
In questo contesto Bcc del Garda ha delineato un articolato piano pluriennale di riduzione del credito deteriorato. Nei primi mesi del 2018 si è realizzata una diminuzione di oltre 38 milioni di euro e in corso d’anno si perfezionerà una cessione di crediti in sofferenza per un ammontare di 72 milioni di euro, con garanzia dello Stato, nell’ambito di una più ampia operazione organizzata dal Gruppo bancario Iccrea.
Redditività: gli interventi realizzati nel corso degli ultimi anni hanno favorito un miglioramento della capacità di reddito aziendale, come testimoniato dalla crescita del 98,8% della redditività caratteristica che passa da 2,7 milioni di euro a 5,4 milioni di euro.
Impieghi: nel 2017 gli impieghi complessivi (al lordo delle rettifiche) verso Soci e clienti sono pari a 1 miliardo e 45 milioni di euro. L’importo rappresenta il 92,3% delle risorse finanziarie che il territorio ha messo a disposizione della Banca (“raccolta diretta da clientela”). BCC del Garda ha continuato a rispondere adeguatamente alle esigenze di finanziamento dei propri Soci e clienti e a fine anno i soggetti che hanno un finanziamento o un affidamento in corso con la Banca sono 9.628 (+0,6% rispetto al 2016).
Raccolta: a fine 2017 la Banca ha raggiunto l’obiettivo di Piano Strategico, mantenendo pressoché stabili i volumi della raccolta diretta da clientela, con un ammontare di 1.132,4 milioni di euro (-0,5% sul 2016), e conseguendo un’importante crescita dei ricavi da servizi di raccolta indiretta e in particolare della gestita, che passa da 250,1 milioni del 2015 a 337,9 milioni del 2017 (+6,4% sul 2016 e +35,1% sul 2015); riducendo la raccolta da banche calibrandola alle necessità di liquidità.
Tutto ciò ha determinato un positivo risultato del margine di interesse da clientela, che ammonta a poco più di 20 milioni di euro, in miglioramento di +5% rispetto al 2015 ancorché segni una flessione di -9% rispetto al 2016.
Nuovo credito erogato: le politiche e le strategie messe in atto dal 2011 hanno prodotto l’erogazione di nuovo credito di qualità. L’indice di default è particolarmente basso, ha mitigato sensibilmente il rischio e ha favorito progressivamente la riduzione del credito deteriorato netto.
A settembre 2017 l’indice era pari all’1,27%, di cui solo lo 0,58% classificato a sofferenza.
Crediti deteriorati: la Banca a fine 2017 ha raggiunto l’obiettivo previsto mantenendo pressoché stabili i volumi degli impieghi a clientela in bonis, ossia dei crediti “buoni”, redditizi e con svalutazioni meno onerose, che a fine 2017 ammontano a 755,7 milioni di euro (+0,5% sul 2016). Il mantenimento dei volumi di crediti in bonis è condizione essenziale per sostenere la redditività aziendale, senza ulteriore elevazione dei rischi e necessità di patrimonio a sostegno. La copertura del credito deteriorato è ulteriormente aumentata al 45,9%, anche dopo le consistenti rettifiche di valore sui crediti effettuate nel 2016, che avevano consentito di elevare l’indice al 44,3% (dal 33,5% del 2015).
Indici patrimoniali: al 31 dicembre 2017 il CET1 e il Tier1 di BCC del Garda si attestano al 12,51% e il Total Capital Ratio si attesta a 14,45%, con un rilevante miglioramento rispetto ai dati di fine 2016 (rispettivamente all’11,12% e all’11,60%).
Capitale sociale: il saldo contabile del capitale sociale a fine anno si attesta a euro 11.637.602 (+0,8%).
La messa in atto dell’insieme delle politiche di gestione pianificate nel Piano Strategico ha consentito quindi alla Banca di chiudere il 2017 con un utile netto di esercizio di 1.546.240 euro, interamente destinato al rafforzamento ulteriore della solidità patrimoniale della Banca.
Unanimità
I punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità. L’Assemblea ha inoltre votato integralmente i membri del CdA. Erano presenti 586 Soci (di cui 361 in proprio e 225 con deleghe). Il nuovo CdA è composto da Alberto Allegri, Ezio Amadori, Alessandro Azzi, Ivan Fogliata, Francesca Ghidotti, Marzia Maestri, Marco Morelli, Nicola Piccinelli, Graziella Plebani, Fabrizio Scalmana e Franco Tamburini.