La sezione «Amministrazione trasparente» non è un optional
Quante lacune nella sezione «Amministrazione trasparente» presente nei siti dei diversi Comuni. La difficoltà nel reperire le informazioni, che si scopre poi essere assenti, più semplici e basilari, come i curricula dei sindaci, non fa di certo ben sperare in termini di trasparenza.
Ma a ricordare gli obblighi che le Amministrazione devono soddisfare non sono solo ai giornalisti, ma la stessa Autorità Nazionale Anticorruzione. E’ l’articolo 14 del decreto legislativo 33 del 2013 a regolare gli obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico.
Devono quindi essere di pubblico accesso il curriculum, i compensi connessi alla carica, gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche, per enti pubblici o privati, ed i relativi compensi; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti.
Solo agli amministratori degli enti con più di 15mila abitanti si applicano i vincoli di pubblicità anche di redditi, del patrimonio e delle spese elettorali. Tutte le pubblicazioni devono rispettare la scadenza temporale dei tre mesi dall’elezione o dalla nomina e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico. Ogni amministratore non può quindi sottrarsi a questi obblighi.