Polizia stradale all'asilo di Cologne, lezioni ai bambini per rendere la strada più sicura
Simulazioni per le vie del Paese incontrando i negozianti.
Una mattinata all'aria aperta per i bambini dell'asilo di Cologne, simulazioni e incontri speciali.
Il progetto della polizia stradale di Chiari
Sono stati due i relatori d'eccezione nella mattinata all'asilo di Cologne. I rappresentanti della polizia stradale hanno illuminato le giovani menti dei bambini sulle regole stradali.
Un percorso importante che la polizia sta portando in decine di scuole nel bresciano. Sono stati Stefano e Pietro poliziotti in uniforme del distaccamento di Chiari, che con la loro innata simpatia e grande professionalità hanno illustrato ai bambini cosa si deve fare quando si sta per strada. I pericoli, i comportamenti appropriati in caso di pericolo. Per far comprendere meglio ciò di cui si è parlato in classe a conclusione sono stati portati in esterna per la simulazione.
L'incontro con i negozianti
Una delle regole che i poliziotti hanno insegnato ai bambini è stata quella di chiedere aiuto ai negozianti. In Italia il numero dei minori che vengono persi è molto alto. Spesso questo tipo di cose possono essere risolte velocemente, se ci si rivolge alle persone giuste. Le attività commerciali, sono luoghi sicuri dove si può chiedere aiuto in caso di necessità.
AR.PI.Sport, Piantoni Elettrodomestici, Tamanza ottica, Pagani Parafarmacia, Assicurazioni Belotti, sono state le attività che hanno accolto i bambini a braccia aperte. I bimbi hanno donato poi un attestato di amicizia.
L'educazione è la chiave di tutto
Spesso l'educazione è una di quelle cose che viene presa con superficialità. Sono tanti gli incidenti che avvengono in Italia ogni anno e che si sarebbero potuti evitare anche con l'informazione. Crescere bambini consapevoli è alla base di tutto. Ammirevole è il progetto della Polizia stradale che a titolo gratuito ha trovato una formula vincente per diminuire il pericolo attraverso la conoscenza.
Tutte le foto e l'articolo completo sul numero del 24 maggio del Chiariweek