Più alte e più pesanti: come la sicurezza ha cambiato l’auto
Sono passati più di cent’anni da quando la Ford T - la prima vera automobile di massa - veniva introdotta sul mercato. Simile a una carrozza motorizzata, questo modello segnò la storia cambiando per sempre il mondo dell’auto. E oggi? Le macchine in commercio sono molto diverse, soprattutto se consideriamo l’imperversare di SUV e crossover. Sono più alte, superando di 11 centimetri l’altezza massima delle auto di cento anni fa; ma anche più lunghe (il passo adesso sfiora i tre metri) e più pesanti (pesano circa 25 kg in più).
L’aumento di peso e di dimensioni è legato ai miglioramenti tecnologici ma soprattutto al bisogno crescente di sicurezza a bordo. Le vetture prodotte oggi ospitano sofisticati sistemi di sicurezza che pensano sia alla protezione dei pedoni che a quella dei passeggeri, e per garantire entrambe servono adeguate strumentazioni, che hanno il loro ingombro e il loro peso.
Dagli airbag ai sensori di parcheggio, dai telai rinforzati fino alle cinture di sicurezza, ognuna di queste innovazioni introdotte per ridurre il rischio di incidenti ha comportato inevitabilmente un aumento di dimensioni e di peso. Le auto peseranno di più, ma fanno anche di più: siamo ormai lontani dai giorni della Ford T, e i sistemi di sicurezza di oggi sono computerizzati.
Ma non solo tecnologia. La crescita delle dimensioni soddisfa sia le mode del momento che i cambiamenti nella popolazione. In alcuni mercati come quello cinese e quello americano le dimensioni generose e il comfort vengono associati automaticamente con il lusso, aspetto che rende i SUV le auto più appetibili sul mercato. La globalizzazione ha inoltre reso trendy il look da auto globale - quello di un veicolo che si adatta contemporaneamente allo sterrato e al centro città, alla guida sportiva e alla famiglia. Un’auto ingombrante sì, ma per tutte le occasioni.
E poi ci sono le dinamiche demografiche: la popolazione mondiale sta invecchiando. Auto più alte e con maggiore visibilità aumentano il senso di padronanza del veicolo. La stazza dei SUV dà quell’idea di robustezza in caso di incidente che poche citycar sanno garantire. Insomma, i motivi per passare ai modelli nuovi e rivolgersi ad agenzie di vendo auto ci sono e come, e sembra non trattarsi di una moda destinata a sparire.
Non è tutto oro quello che luccica: questo cambiamento comporta anche costi per la sicurezza, per la circolazione e per l’ambiente. Auto più pesanti si traducono in maggiore usura del manto stradale, con un aumento dei costi di manutenzione e di messa in regola. Avranno emissioni più elevate, risulteranno ingombranti e difficili da parcheggiare: il rischio congestione è sempre dietro l’angolo. L’italia è già il Paese europeo dopo il Lussemburgo con il più elevato numero di auto pro capite, segno che i passi da fare per la mobilità sostenibile sono ancora tanti.