Crisi finanziaria per un Comune bresciano
Domani verrà decretato il dissesto finanziario
Crisi finanziaria in un Comune della Bassa bresciana che domani, alle 16.30, decreterà il dissesto in un apposito consiglio comunale.
Crisi finanziaria gli sviluppi
Protagonista di questa triste vicenda amministrativa è il Comune di Azzano Mella. Nella giornata di martedì i consiglieri comunali voteranno il dissesto finanziario del bilancio. Il conto corrente municipale era stato pignorato su richiesta dell'azienda creditrice Sa-Fer a cui il giudice di Brescia aveva dato ragione.
Crisi finanziaria la vicenda
Tutto è nato dal mancato realizzo del polo logistico voluto da Esselunga, circa 10 anni fa. La Sa-Fer era l'azienda che avrebbe dovuto realizzarlo e che aveva già versato 5 milioni di euro nelle casse comunali. Il Comune di Azzano Mella stava restituendo a rate, attraverso un piano di riequilibrio della durata di 10 anni, quei fondi che la ditta di Corte Franca gli aveva versato. Quest'ultima però non ha mai accettato questa rateizzazione e ha sempre chiesto la restituzione in un'unica tranche dei soldi. Ciò ha portato al pignoramento del conto corrente del Municipio, stabilito da un giudice del Tribunale di Brescia, e all'impossibilità di pagare le spese che un Comune sostiene.
La reazione del sindaco
Il primo cittadino Angela Pizzamiglio è rammaricata per la difficile situazione che ha dovuto affrontare a poco più di un anno dalla sua elezione: "Oggi infatti, a causa del conto bloccato, il Comune non è in grado di assolvere alle funzioni primarie. Allo stesso tempo non è in grado di pagare subito l’intero debito residuo e non è possibile azionare altri strumenti di riequilibrio. Non ci si può esimere dunque dall’adottare la dichiarazione di dissesto finanziario". Con questa scelta il conto corrente sarà sbloccato e il Comune potrà assolvere alle sue funzioni. Contemporaneamente arriverà un commissario che affiancherà l'Amministrazione e gestirà il bilancio ripagando il debito alla Sa-Fer.