Alcol e droghe tra denunce e condanne
Quando si parla di questo argomento, a quanto pare, non si può scrivere mai uno stop definitivo. Il problema delle sostanze stupefacenti e della guida in stato di ebrezza, sia tra i giovani che tra coloro che dovrebbero avere più esperienza, è all’ordine del giorno.
Gli ultimi casi sono stati evidenziati in provincia di Mantova dove i militari della Stazione dei Carabinieri hanno dovuto eseguire due denunce e un ordine di esecuzione per la carcerazione in tre differenti paesi.
A Sermide, i militari del Nucelo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, hanno dato esecuzione ad un decreto di revoca di sospensione e di contestuale ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Rovigo in data 10 Giugno 2016, a carico di un 26 enne marocchino. Il giovane è stato condannato ad espiare la pena detentiva di 1 anno, 5 mesi e 15 giorni per il reato di “spaccio di sostanze stupefacenti”.
A Schivenoglia, invece, il soggetto protagonista si è messo alla guida di un’automobile dopo aver assunto droghe. Il ragazzo, un 25enne italiano residente in zona, è stato denunciato dai militari della Stazione Carabinieri di San Giacomo delle Segnate per il reato di “guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti”. L’esame tossicologico ha confermato l’assunzione di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” e “cannabinoidi”.
In ultimo, a San Benedetto Po, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno denunciato per il reato di “guida in stato di ebrezza”, un 36enne italiano residente nella zona. Fermato alla guida di un’autovettura, è stato trovato con un tasso alcolemico oltre i limiti previsti dalla legge. Nella circostanza, il documento di guida è stato subito ritirato.