Musica

Coez al Vittoriale degli Italiani: protagonista al Tener-a- mente Festival

"Ci tenevo a riportare dal vivo il Rooftop, tornando in estate con un nuovo spettacolo nei teatri di pietra e in posti magici"

Coez al Vittoriale degli Italiani: protagonista al Tener-a- mente Festival

Coez al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera: protagonista al Tener-a- mente Festival.

Al Tener-a-mente Festival arriva Coez

Coez è il quarto nome annunciato per il cartellone del Tener-a-mente Festival 2026. L’artista, dopo il grande successo del suo tour nei palazzetti  con oltre 70mila biglietti venduti, tornerà il prossimo anno con Coez Live 2026 – From the Rooftop . Si esibirà al Vittoriale degli Italiani sabato 25 luglio 2026.

Il palco vista lago del Tener-a-mente Festival ospiterà l’artista e il suo progetto “From the Rooftop”: quest’ultimo è nato per reinterpretare  in chiave più intima i suoi brani e alcune cover legate al suo percorso personale e professionale, il progetto si è evoluto in un album, seguito nel 2022 da un secondo capitolo. Ora il progetto arriva alla sua terza “stagione”, assumendo una nuova veste e approdando live in location dall’atmosfera unica.

“Ci tenevo a riportare dal vivo il Rooftop, tornando in estate con un nuovo spettacolo nei teatri di pietra e in posti magici – ha dichiarato Coez – . Abbiamo pensato di regalare ad ognuno di voi che comprerà un biglietto una piccola anteprima del nuovo Rooftop, il terzo capitolo della saga che uscirà in primavera”

Il regalo pensato per i fan

In occasione dell’apertura delle vendite, Coez ha voluto riservare un regalo speciale a chi acquisterà il biglietto del tour. Nelle mail di conferma sarà infatti incluso un link esclusivo per ascoltare il demo di Cielo di sabbia. Un gesto pensato per condividere fin da subito con il pubblico una nuova pagina, anticipando il percorso musicale che prenderà forma dal vivo nell’estate del 2026.
Coez è reduce dal successo di 1998, l’ultimo album, uscito lo scorso giugno, che attinge dalle sonorità e dall’immaginario degli anni ’90, ispirandosi all’estetica di quel periodo. Un album che ha segnato un ritorno alle origini e allo stile che lo ha reso un punto di riferimento nel cantautorato italiano contemporaneo: una fusione di intimità e malinconia. 1998, il settimo album in studio dell’artista, contiene i singoli Mal di te, Ti manca l’aria, Qualcosa di grande e Mr. Nobody.

Il Tener-a-mente Festival vola verso la quindicesima edizione

La quindicesima edizione del Tener-a-mente Festival inizia così a prendere forma. Dopo il primo annuncio di Diana Krall e poi degli Of Monsters and Men e dei Beat a poco a poco al pubblico verranno snocciolati gli altri nomi che costelleranno il firmamento musicale estivo del Vittoriale degli Italiani. Con la direzione artistica di   Viola Costa e la produzione da Rita Costa,  l’edizione del 2025 ha calamitato un pubblico di 23mila appassionati da tutto il mondo e in particolare da 97 province italiane e da ben 53 paesi sparsi sul globo. Tra questi, per citarne alcuni: Colombia, Nuova Zelanda, Malawi e Bahamas, con un indice di riempimento medio del 100% (otto spettacoli sono andati esauriti). Il tutto grazie ad una formula vincente resa possibile anche dalla crescente influenza che il Festival ha saputo conquistare nel corso degli anni divenendo, di fatto, un punto di riferimento artistico nel panorama internazionale: non a caso per artisti quali  Brandi Carlile, Finneas, Hermanos Gutièrrez  il palco vista lago di Gardone Riviera ha rappresentato il luogo che ha accolto le loro prime esibizioni in Italia. Per altri, quali  Matt Johnson ,  The The ,  Morrissey  e  Bill Callahan   è stata invece l’occasione per tornare ad esibirsi nel Bel Paese. Musica ma non solo: dal 2017 il ricco calendario del Tener – a – mente Festival ospita uno spazio dedicato alla poesia con Più Luce! curato da  Paola Veneto  e che anche quest’anno ha registrato il tutto esaurito con ben 1.531 spettatori. A riprova di come la cultura in generale e la poesia in particolare generino attrattività e soprattutto siano in grado di conquistare il grande pubblico, andando di fatto a ribaltare una convinzione fin troppo radicata nella società di oggi, cristallizzata nell’idea che tali contenuti siano di nicchia, per pochi insomma.