il caso

I carabinieri forestali scoprono 4 siti di cattura illegale di uccelli a casa di un 79enne

I militari sono riusciti a liberare e rilasciare in natura 20 uccelli, tra cui pettirossi, capinere e passere scopaiole, che erano rimasti impigliati nelle reti o venivano utilizzati come richiami vivi in gabbia

I carabinieri forestali scoprono 4 siti di cattura illegale di uccelli a casa di un 79enne

I carabinieri forestali scoprono 4 siti di cattura illegale di uccelli a casa di un 79enne.

La scoperta dei carabinieri forestali

La scoperta da parte dei carabinieri forestali del nucleo di Gavardo: si tratta di un sistema complesso ed articolato di cattura illegale di avifauna in prossimità dell’abitazione di un cittadino italiano di 79 anni in Valle Sabbia, l’uomo è inoltre risultato essere un allevatore iscritto alla Federazione Ornicoltori Italiani.

Scatta il sequestro

A seguito della bonifica di un’area di circa 1000 metri quadri, sono stati scoperti ed individuati ben quattro siti di uccellagione opportunamente occultati tra il giardino dell’abitazione e un terreno agricolo antistante. All’interno di ogni sito presenti reti e richiami acustici a funzionamento elettromagnetico.  I militari sono riusciti a liberare e rilasciare in natura 20 uccelli, tra cui pettirossi, capinere e passere scopaiole, che erano rimasti impigliati nelle reti o venivano utilizzati come richiami vivi in gabbia.

Sono stati posti sotto sequestro:

  •  27 reti da uccellagione (di cui 10 in uso, per una lunghezza totale di circa 120 metri)
  • 37 trappole a scatto di tipo “SEP”
  • 80 anellini identificativi per avifauna

Il 79enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria  per il prelievo indiscriminato di fauna selvatica con mezzi non selettivi, un danno al patrimonio indisponibile dello Stato.