Il regista salodiano Stefano Cipani porta su Prime Video la sua nuova commedia natalizia «Natale senza Babbo».
Il nuovo lavoro di Stefano Cipani
Di fronte ad un Babbo Natale in crisi di mezza età, riuscirà il Natale a salvarsi? La risposta è racchiusa in «Natale senza Babbo» il nuovo film del regista salodiano Stefano Cipani , disponibile in esclusiva su Prime Video a partire da venerdì 28 novembre 2025. Si tratta di una commedia tutta italiana coprodotta da Amazon MGM Studios e Gaumont Italia con un cast stellare: Alessandro Gassmann , Luisa Ranieri , Caterina Murino , Valentina Romani , Diego Abbatantuono , Michela Andreozzi , Angela Finocchiaro , Rita Longordo , Palo Calvano , Francesco Centorame , Simone Susinna , Francesca Alice Antonini , Alberto Astorri e Stefano Ambrogi . Diretto da Stefano Cipani è scritto da Michela Andreozzi con la collaborazione di Filippo Macchiusi .
L’intervista
Il regista salodiano ha raccontato la sua nuova avventura dietro la macchina da presa:
Come è stato lavorare ad una commedia natalizia?
«In realtà ho affrontato questo nuovo lavoro non con l’idea di dover dar vita ad un film di Natale. L’obiettivo è stato quello di raccontare una storia con la giusta leggerezza e con una propria importanza drammaturgica. Lo definirei un “Family Fantasy” di Natale».
Il protagonista è un particolare Babbo Natale in crisi di mezza età. Come è nato questo personaggio?
«Nasce da un’idea di Michela Andreozzi che ha scritto la sceneggiatura con la collaborazione di Filippo Macchiusi, dando vita ad una storia al femminile davvero geniale».
La componente femminile è molto presente soprattutto nei personaggi della strega Sabrina (la Befana) e di Santa Lucia le quali sostengono che “Il Natale non è una prerogativa maschile”
«Si da un lato la moglie di Babbo Natale (interpretata da Luisa Ranieri) che, essendo il marito in preda ad una crisi esistenziale e bisognoso di una vacanza, prende in mano la situazione per salvare il giorno più speciale dell’anno e, dall’altra parte, Santa Lucia (Valentina Romano) e la Befana (Caterina Murino) vogliono rubare la scena a Babbo Natale diventando le protagonista della festa».
Da salodiano immagino che da bambino tu abbia sentito molto di più Santa Lucia rispetto a Babbo Natale. Che ricordi hai?
«Da piccolo sostenevo con convinzione di aver visto la vera Santa Lucia, questo perché all’asilo di Fasano di Gardone Riviera una suora era entrata vestita come Santa Lucia a portarci le caramelle. Per noi bambini era stata una sorta di allucinazione collettiva. Nel film non è stato facile rappresentare la sua figura: mi sono volutamente discostato sia dalla rappresentazione svedese che la vuole con una corona di candele in testa, così come dalla tradizione iconografica cristiana con tanto di piattino/coppa dove sono riposti i suoi occhi a simboleggiare la sua protezione della vista. Io l’ho voluta rappresentare come me la ricordavo da bambino, vestita di bianco e con un semplice velo a coprirle il volto».
Ad interpretare Babbo Natale è Alessandro Gassmann. Non è la prima volta che lavorate insieme, è già capitato in «Mio fratello rincorre i dinosauri» del 2019.
«Si esatto. Con Alessandro Gassmann è ormai nata una bellissima amicizia, un rapporto di stima reciproca. Quando mi capita un ruolo che penso possa adattarsi a lui lo chiamo e lavoriamo volentieri insieme. In questo caso poi ha accettato con estrema gioia dal momento che non gli era mai capitato nella carriera di interpretare Babbo Natale. È stato davvero bello vederlo provare, vederlo cercare la voce più adatta per calzarne perfettamente i panni».
In evidenza Stefano Cipani sul set in uno scatto di Gianfilippo De Rossi