La scoperta

Trasporto alimenti: gravi irregolarità sulle strade bresciane

Trovato pescato senza tracciabilità e carne scongelata ad una temperatura di +1 grado a fronte di quella prevista di -18 gradi

Trasporto alimenti: gravi irregolarità sulle strade bresciane

Trasporto alimenti: gravi irregolarità sulle strade bresciane.

Gravi irregolarità nel trasporto alimenti

Nel corso dei controlli effettuati nei giorni scorsi da parte della Polizia Stradale di Brescia, in collaborazione con l’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e finalizzati a scovare eventuali irregolarità nel trasporto di alimenti, sono state riscontrate numerose irregolarità sulle strade bresciane.

Trasporta pesce fresco ma senza la tracciabilità

All’altezza del comune di Rovato, sulla A35 BreBeMi, gli agenti della Polizia Stradale di Brescia (distaccamento di Chiari) hanno controllato un autocarro impegnato a trasportare del pesce fresco. A bordo un 40enne cittadino cinese, incensurato e regolare sul territorio nazionale e residente a Milano. Il soggetto è risultato privo di documenti sulla tracciabilità e provenienza del pescato. Il trasporto è stato quindi bloccato. L’Asl ha posto un vincolo sanitario, nei confronti del conducente proprietario della ditta di trasporto ittico, è stata elevata una sanzione di mille euro per mancata tracciabilità alimentare.

Sulla A4 all’altezza di Brescia Centro gli agenti della Polizia Stradale, distaccamento di Montichiari hanno controllato un autocarro con a bordo un 40enne nigeriano irregolare sul territorio con numerosi precedenti. Sul mezzo sono stati trovati oltre mille chilogrammi di carne di varie specie animali, peso e tagli, completamente scongelata od in fase di scongelamento, confezionata in buste di plastica e trasportata all’interno di confezioni cartonate. Questa tipologia di alimenti, in base alle vigenti disposizioni di Legge a tutela della salute pubblica, dovrebbe invece essere trasportata alla temperatura di – 18 gradi, mentre, nel caso di specie, al momento del fermo la cella frigorifera del mezzo indicava la temperatura di +1 grado. Gli agenti hanno bloccato il trasporto e l’Asl ha disposto il vincolo sanitario nei confronti del rappresentante della ditta di trasporto alimentare con sede a Padova  (Campodarsego): elevata una sanzione di mille euro per trasporto e conservazione della merce a temperatura non conforme.

“Un’attività fondamentale”

“La verifica del rispetto delle normative che regolano le modalità di trasporto degli alimenti rappresenta una attività della Polizia Stradale di fondamentale importanza ai fini della tutela di tutti noi – ha messo in evidenza il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori –. Violazioni di questo genere non solo mettono in grave pericolo la salute dei consumatori, ma concretizzano forme di commercio in concorrenza sleale nei confronti di chi, invece, tali norme le rispetta ed opera sul mercato in maniera corretta ed onesta”