E’ un luogo magico il Castello di Brescia. Lo è ancor più, in questi giorni, grazie alla seconda edizione di Mysteria Light Festival. Una manifestazione che ha preso il via il 6 novembre e si concluderà lunedì 10.
Mysteria Light Festival, seguendo il filo dell’Odissea
L’edizione 2025 ruota attorno a un’opera impressa nella memoria collettiva, l’Odissea, il celebre poema omerico che è fonte inesauribile d’ispirazione per l’intero genere fantastico. Da Polifemo al canto ammaliante delle sirene, senza tralasciare ovviamente l’imponente cavallo di Troia, tra le mura del castello con una vista spettacolare sulla città di Brescia si snodano sette installazioni di luci, tutte molto suggestive, realizzate con il coinvolgimento di professionisti del settore quali Scena Urbana, Vulcano Studio, The Laser Extreme e Stefano Mazzanti, e dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti LABA, coordinati dai docenti Nazareno Cerquaglia e Andrea Paroli. Ideato e promosso da Cieli Vibranti e Scena Urbana, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, il Festival offre al pubblico la possibilità di visitare gratuitamente i musei del Castello – il Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia” e il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” – eccezionalmente aperti fino alle 23, semplicemente presentando il biglietto d’ingresso della kermesse. Questa opportunità s’inserisce nel progetto di valorizzazione che Fondazione Brescia Musei sta mettendo in atto nello spazio del Castello di Brescia, per renderlo, attraverso un calendario di iniziative diffuso lungo l’intero anno, un luogo sempre più vissuto e partecipato da parte della cittadinanza bresciana.
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Coinvolte diverse realtà bresciane
Mysteria trasforma l’antica fortezza sul colle Cidneo in un parco della fantasia, dove la musica si alterna con la letteratura, la tecnologia e lo spettacolo, regalando durante il giorno una suggestiva combinazione di incontri e laboratori, per poi evolversi, la sera, in un festival di luci. Il biglietto del Light Festival costa 10 euro; 7 euro il ridotto dai 4 ai 10 anni, gratuito per i bimbi fino a tre anni. Gratuite invece tutte le altre attività proposte. La manifestazione, adatta alle famiglie, ha coinvolto alcune realtà del territori, tra cui l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Accademia LABA, la Scuola Internazionale di Comics, la Ludoteca Antro del Drago, la Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, nonché le case editrici del settore. Grazie alla collaborazione instaurata con l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Brescia, gli alunni delle primarie e delle materne hanno realizzato i disegni che animano l’installazione finale intitolata La tela di Penelope, un progetto che quest’anno ha coinvolto anche bambini e ragazzi delle scuole di Bergamo, Cremona e Mantova.