Verso l'espulsione

Lo rapinano della giacca a vento di marca e della sigaretta elettronica: due in manette

Il Questore ha inoltre disposto per i due giovani la revoca dei permessi di soggiorno per poi procedere alla loro espulsione

Lo rapinano della giacca a vento di marca e della sigaretta elettronica: due in manette

Lo rapinano della giacca a vento di marca e della sigaretta elettronica: due in manette.

Lo rapinano della giacca a vento e della sigaretta elettronica

Sono scattate le manette ai polsi di due giovani egiziani, rispettivamente di 22 e 19 anni regolari sul territorio nazionale e residenti a Brescia. Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Carmine sono stati raggiunti nei giorni scorsi da una chiamata di emergenza 112 Nue con la richiesta di un intervento urgente per una rapina verificatesi nella fermata della Metropolitana “Stazione F.S.” ai danni di un ragazzo bresciano.

“Fidati e daglielo”

Quest’ultimo è stato infatti vittima di una rapina piuttosto violenta a seguito della quale gli è stato rubato un giubbotto di un brand molto noto ed una sigaretta elettronica. La vittima stessa ha raccontato di essere stato più volte richiamato da due soggetti nordafricani seduti all’esterno della fermata. Il ragazzo ha fatto di tutto per ignorarli ma senza successo poiché i due insistevano in modo minaccioso. Si è quindi avvicinato a loro che lo hanno invitato a togliersi il giubbino con il pretesto di volerlo provare per farsi delle foto.  Il legittimo proprietario della giacca a vento si è in un primo momento rifiutato: in quel momento uno dei due che è stato descritto come nordafricano con tatuaggio raffigurante un fucile AK-47 sul collo e doppia lacrima al di sotto di un occhio, è stato affiancato dal complice, più alto e magro, il quale, con atteggiamento fortemente minaccioso, ha infilato la mano nella tasca del proprio giubbino come a voler estrarre un’arma pronunciando la frase: “Fidati e daglielo”.

 

Il giovane, spaventato dalla minaccia, ha consegnato il giubbino ai due individui i quali, dopo aver scattato le fotografie, si sono allontanati verso via Gambara e poi verso il cavalcavia Kennedy facendo perdere le proprie tracce. Ben presto le pattuglie sono state in grado di individuare e bloccare tra via Cefalonia e via Corfù (al parco Gallo) i due individui corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima trovati in possesso del giubbotto e della sigaretta elettronica.

La misura adottata dal Questore

I due sono stati arrestati. Inoltre il Questore Paolo Sartori ha disposto la revoca dei permessi di soggiorno per procedere poi all’espulsione dal territorio nazionale una volta scarcerati.

“Anche questo odioso episodio delinquenziale dimostra ancora una volta l’importanza della tempestività nel denunciare ogni tipo di reato – il che consente di alle Forze di Polizia di intervenire rapidamente – e della fiducia che i cittadini ripongono nella Polizia di Stato – ha evidenziato il Questore Sartori –. La collaborazione della Comunità e l’immediata attivazione delle nostre Pattuglie ci consentono di prevenire e reprimere comportamenti che ledono la sicurezza quotidiana, restituendo serenità e legalità a chi è stato colpito da reati odiosi quali furti con destrezza, scippi e borseggi.”