carenza farmaci

L’appello disperato di mamma Milena per la mancanza nelle farmacie del Depakin, farmaco salvavita

Nel 2025 la carenza di farmaci continua a essere una criticità per il sistema sanitario italiano

L’appello disperato di mamma Milena per la mancanza nelle farmacie del Depakin, farmaco salvavita

La denuncia arriva da Remedello e racconta una difficoltà che ormai riguarda l’intera Nazione. Milena Del Vecchio, mamma di Vittoria affetta da epilessia, lancia un accorato appello per la mancanza del Depakin, farmaco antiepilettico essenziale che da settimane risulta introvabile in molte farmacie italiane.

Le parole di Milena

«Da giorni passo le mattinate a telefonare e a girare tra le farmacie – racconta Milena – ma nessuno riesce a procurarmelo. Mi dicono che le scorte sono finite, che la distribuzione è ferma. Ma mia figlia non può restare senza: è un medicinale salvavita».  Milena non si è arresa: ha contattato ospedali, farmacie e centri specializzati, trovando solidarietà nella Farmacia Baldo di Casalmoro, che si è attivata per cercare una confezione del farmaco attraverso canali alternativi. «Ringrazio di cuore chi si sta muovendo – spiega – ma non può essere ogni volta una caccia al tesoro. Non chiedo miracoli, solo la possibilità di curare mia figlia». La sua voce è diventata in pochi giorni il simbolo di un disagio diffuso. Le segnalazioni di pazienti cronici e famiglie che non trovano i propri medicinali si moltiplicano in tutta Italia, spesso con conseguenze gravi per la continuità delle terapie. «Spero che chi di dovere si renda conto che questa è un’emergenza reale – conclude Milena –. Dietro ogni confezione che manca c’è una persona, una famiglia, una vita che va avanti tra paura e speranza».

I dati AIFA

Nel 2025 la carenza di farmaci continua a essere una criticità per il sistema sanitario italiano. Secondo le liste aggiornate dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) al 4 novembre, risultano circa 2.760 farmaci carenti ma con equivalenti disponibili, mentre 604 medicinali non hanno alternative sul mercato, a causa di cessata commercializzazione, problemi produttivi, eccesso di domanda o ridotta disponibilità delle materie prime. A queste categorie si aggiungono le liste dei farmaci per i quali Aifa può autorizzare l’importazione dall’estero e di quelli soggetti a blocco temporaneo dell’esportazione, aggiornata a luglio 2025, per garantire la priorità di fornitura sul territorio nazionale. Considerando anche lo storico delle segnalazioni, il numero complessivo dei farmaci carenti supera le 4.000 unità. Una delle cause principali della situazione resta la forte concentrazione degli stabilimenti produttivi in Asia, che espone l’Europa a interruzioni nella catena di approvvigionamento.  Il quadro è confermato anche da un sondaggio condotto dal PGEU, l’associazione europea dei farmacisti, tra novembre 2024 e gennaio 2025 in 28 Paesi: tutti riportano carenze di medicinali, dovute in particolare all’interruzione dei processi produttivi (68%), alle politiche di prezzo e di gara nazionali (54%) e all’aumento imprevisto della domanda (50%). Per affrontare la crisi, l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha attivato una nuova piattaforma digitale che obbliga i produttori a segnalare tempestivamente tutte le emergenze legate alle carenze, nel tentativo di migliorare il monitoraggio e la risposta coordinata a livello europeo.