IL CASO

Il raduno religioso senegalese degenera tra disagi e polemiche

Un evento pensato come giornata di preghiera e condivisione spirituale si è trasformato in un caso politico e di ordine pubblico. Disagi, rifiuti e tensioni tra comunità e amministrazione comunale hanno acceso il dibattito sull’organizzazione degli eventi religiosi in città

Il raduno religioso senegalese degenera tra disagi e polemiche

Doveva essere un momento di preghiera, musica e condivisione spirituale, ma si è trasformato in una vicenda al centro delle polemiche. Sabato 1 novembre, al Centro Fiera del Garda di Montichiari, si è tenuto il raduno religioso «Bissou Xassida Yi Touba-Italie – 20ª edizione», organizzato dall’associazione Tallavision e dedicato alla comunità senegalese mouride in Italia. Centinaia di fedeli hanno celebrato con canti e preghiere l’opera del fondatore Cheick Ahmadou Bamba, in un clima di profonda devozione. Tuttavia, al di fuori dei padiglioni, la situazione è degenerata in disagi e lamentele diffuse.

Disagi, rifiuti e tensioni con i residenti

Nel corso della giornata si sono registrati episodi di degrado urbano e disordine: cumuli di rifiuti nei parcheggi, traffico congestionato e aree improvvisate per il ristoro. Segnalazioni alle forze dell’ordine hanno parlato anche di piccoli furti e disturbi, tra cui un presunto episodio di microcriminalità al supermercato Famila di fronte al centro fieristico. Alcuni commercianti e residenti hanno denunciato atti di vandalismo e una gestione dell’evento “completamente fuori controllo”. La notizia ha rapidamente acceso la polemica sui social e nelle sedi istituzionali.

Il sindaco Togni: “Mai più eventi simili senza autorizzazione”

Il sindaco di Montichiari, Marco Togni, ha espresso indignazione e sorpresa per l’accaduto, sottolineando che il Comune non era stato informato preventivamente. In un post su Facebook ha criticato la gestione della manifestazione, lamentando l’assenza di adeguate misure di sicurezza e denunciando comportamenti irrispettosi verso strutture e cittadini. «Sicuramente a Montichiari non vi sarà ulteriore spazio per loro dopo il comportamento tenuto», ha dichiarato Togni, annunciando che simili eventi non saranno più concessi senza un coordinamento con l’amministrazione.