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Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale: arrivano i primi risultati

Un’esperienza unica di collaborazione interistituzionale per ridurre l’impattoambientale dei servizi sanitari

Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale: arrivano i primi risultati

Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale: arrivano i primi risultati.

Arrivano i primi risultati

Prende forma e porta i primi risultati il primo progetto operativo della Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale, nata dall’alleanza tra ATS, Aziende sanitarie, Comune di Brescia, Ospedali, Ordini professionali, Università e istituzioni locali, con l’obiettivo di promuovere una transizione ecologica del sistema sanitario e contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, come previsto dagli Accordi di Parigi.

 

La Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale

Tale realtà, formalizzata con la Dichiarazione di Intenti sottoscritta il 27 maggio 2024 e successivamente ampliato con nuove adesioni nel marzo 2025 da ben 18 Enti , rappresenta un’esperienza unica di collaborazione interistituzionale per ridurre l’impattoambientale dei servizi sanitari.

L’ambiente

Al centro dell’attenzione i temi dell’emergenza climatica e il ruolo della sanità. La crisi climatica è oggi riconosciuta come una delle più gravi minacce alla salute del XXI secolo. Il settore sanitario, responsabile di circa il 5% delle emissioni globali di CO₂, ha un ruolo determinante nella mitigazione del cambiamento climatico. Per questo, i firmatari del documento – tra cui ATS Brescia, le ASST, Fondazione Poliambulanza, Gruppo San Donato, l’Università degli Studi di Brescia, il Comune di Brescia e gli Ordini professionali sanitari – si sono impegnati a promuovere una sanità più verde, capace di ridurre l’impronta ecologica senza compromeere la qualità e la sicurezza delle cure.

Il gas anestetico

Il primo risultato concreto di questa alleanza è il progetto dedicato alla riduzione e successiva eliminazione del gas anestetico desflurano, un agente con un Global Warming Potenal (GWP) oltre 2.500 volte superiore a quello della CO₂.

“Ogni giorno migliaia di interventi chirurgici si svolgono in sicurezza grazie ai gas anestetici, ma non tutti sanno che uno di questi , il desflurano, ha un impatto devastante sul clima. La dose necessaria per mantenere addormentato un paziente per un’ora equivale ad un’auto che percorre 320 km. Meno del 5% del gas somministrato durante l’anestesia viene inalato dal paziente, il resto si diffonde nell’ambiente dove può rimanere fino a 10 anni. Alternative sicure ed efficaci esistono già per una transizione guidata da evidenze scientifiche, che garantisce sicurezza per i pazienti e responsabilità ambientale”.

 

“Grazie al lavoro del Gruppo 5, dedicato al tema “Gas anestetici, farmaci e dispositivi medici”, è stata promossa la sostituzione negli ospedali della Provincia di Brescia del desflurano con anestetici a minore impatto ambientale, come il sevoflurano, e l’introduzione di pratiche cliniche più sostenibili, come l’uso di circuiti respiratori chiusi e a bassi flussi, l’ottimizzazione dei consumi anestetici e la promozione di tecniche endovenose o neuroassiali quando clinicamente appropriate”.

“L’azione, avviata a gennaio 2025, ha portato a una riduzione del 50% dei consumi di desflurano nei primi cinque mesi, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 500 tonnellate di CO₂ equivalenti, per arrivare alla totale eliminazione nei prossimi mesi. Si tratta di un risultato tangibile e anticipatore del divieto europeo di utilizzo del desflurano che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026”.

Verso un modello sanitario sostenibile

 

Scaricando l’App “Jojob Real Time Carpooling” tutti i cittadini, lavoratori e studenti maggiorenni del territorio potranno registrarsi alla community territoriale Brescia Carpooling (codice di accesso: BS030) e trovare altri utenti con cui condividere l’autovettura per svolgere i propri spostamenti quotidiani da/per la città o i 14 comuni limitrofi. A fronte della condivisione dell’auto, ogni utente potrà ricevere un cashback di 0,07€ per ogni km risparmiato (che verrà equamente ripartito tra passeggero ed autista), fino ad un massimo di 1€/viaggio per due viaggi al giorno. Come promesso nella Dichiarazione di intenti , il percorso della Rete Sanitaria Bresciana per la Sostenibilità Ambientale proseguirà con azioni mirate nelle nove aree di lavoro individuate, tra cui l’uso efficiente dell’energia, la gestione dei rifiuti sanitari, la formazione del personale e la comunicazione ai cittadini.

“Questo risultato dimostra che la sostenibilità non è solo un obie vo eco, ma una scelta concreta e misurabile che migliora la qualità dei servizi e tutela la salute delle persone e del pianeta”, ha commentato il Direttore Generale di ATS, dr Claudio Sileo, promotore e firmatario dell’importante inizia va.