La scoperta

Non restituisce l’auto noleggiata ma il Gps lo incastra: denunciato un pusher 53enne

In casa trovata anche una pianta di marijuana alta tre metri

Non restituisce l’auto noleggiata ma il Gps lo incastra: denunciato un pusher 53enne

Non restituisce l’auto noleggiata ma il Gps lo incastra: denunciato un pusher 53enne.

Il Gps lo incastra: 53enne non restituisce l’auto noleggiata

A richiedere l’intervento della Polizia tramite il 112 Nue i dipendenti di una Società di recupero di Roma incaricati di recuperare appunto un’auto a noleggio che avrebbe già dovuto essere sostituita, auto che il sistema di Gps ha localizzato in città a Brescia. Una volta giunti sul posto i poliziotti hanno avuto modo di leggere la denuncia/querela e il provvedimento di sequestro del veicolo emesso dal Tribunale di Milano e mostrato loro dai funzionari addetti al recupero del mezzo in questione.

Agitato, è rientrato in casa

Hanno quindi preso il via gli accertamenti da parte dei poliziotti i quali, mentre si trovavano vicini all’auto, hanno notato il 53enne uscire dalla propria abitazione con in mano due oggetti di colore nero ed un mazzo di chiavi. Accortosi della presenza degli agenti, è rientrato nell’edificio lasciando la porta accostata. Tanto è bastato per far si che i poliziotti si avvicinassero notando i movimenti del 53enne intento a nascondere gli oggetti in un mobile per poi uscire e consegnare di sua pontanea volontà, dopo essere venuto a conoscenza del provvedimento di rintraccio e sequestro, le chiavi e i documenti dell’auto.

Gli Agenti, però, hanno voluto andarci a fondo: hanno quindi eseguito una perquisizione personale e all’interno dell’abitazione dove è stata fatta un’ulteriore scoperta. Al suo interno, infatti, sono stati trovati e sequestrati: due barattoli contenenti marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti, una pianta di marijuana alta circa tre metri con numerose infiorescenze. L’uomo è stato denunciato per i reati di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La misura del Questore

In considerazione anche dei numerosi precedenti alle spalle, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori  ha disposto l’avviso orale di pubblica sicurezza, finalizzato alla successiva proposta di applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

“Lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresenta un reato particolarmente grave non solo per gli effetti che esso produce di per se’ sui consumatori, ma anche per il contesto in cui trova terreno fertile per la sua diffusione e per l’indotto criminale che genera, in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica – ha sottolineato il Questore Sartori -. Per questo motivo la prevenzione ed il contrasto al suo diffondersi rappresenta una delle priorità delle Forze di Polizia, impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini”.