cordoglio

L’ultimo abbraccio alla 29enne Sara Morandini

I funerali saranno celebrati martedì mattina nella chiesa parrocchiale della frazione Lodetto

L’ultimo abbraccio alla 29enne Sara Morandini

Ci sono momenti in cui le parole non bastano a descrivere il dolore. Nessun termine sembra adeguato, qualsiasi frase appare banale di fronte al vuoto lacerante, al peso straziante della perdita. Perché Sara Morandini non c’è più. Ha chiuso gli occhi per sempre, a soli 29 anni, mettendo fine a una battaglia lunghissima combattuta sempre con il sorriso.

L’ultimo abbraccio alla 29enne Sara Morandini

Era soltanto una ragazzina, Sara, quando le era stata diagnosticata la malattia, un tumore. Si era aggrappata alla vita con una forza e un coraggio eccezionali, sempre sostenuta dai suoi due angeli sulla Terra: la mamma Anna e il papà Fabio. Ed è a proprio a loro, oltre che al nonno Gino, agli amici e ai parenti tutti, che la comunità rovatese si stringe in un muto e caloroso abbraccio. La camera ardente è stata allestita alla Domus Funeraria Remondina di Rovato, aperta per le visite dalle 8 alle 20. La veglia di preghiera sarà celebrata lunedì 27 ottobre alle 18, mentre i funerali si terranno martedì 28 alle 10 nella chiesa parrocchiale di Lodetto. La famiglia chiede di non inviare fiori, ma di devolvere in offerte alla Fondazione Bianca Garavaglia Ets, che dal 1987 affianca i bambini e gli adolescenti nella lotta contro il cancro, attraverso il sostegno di progetti di ricerca, cura e assistenza. Di fronte all’immenso dolore dei famigliari, ogni parola sembra superflua, insensata, insufficiente.  Il cordoglio si affida dunque al silenzio, scandito solo dai singhiozzi, dagli occhi arrossati e dalle lacrime che rigano volti segnati dalla sofferenza e dall’incredulità. Con una sola consapevolezza: che l’amore resta, che è più forte di tutto. Anche della morte.

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