Un’unità semplice quanto indispensabile, capace di esprimere pensieri ed emozioni, nonché di umanizzare l’uomo: la protagonista indiscussa della 23esima edizione della Microeditoria di Chiari è «la parola». La rassegna, da anni ospitata nella cittadina clarense elevata nel 2020 a Capitale del Libro, è pronta a riproporsi con l’obiettivo di tornare a dare senso e radici al linguaggio, alla cura ed alla custodia della cultura.
Microeditoria 2025: più di cento editori per un’ edizione dedicata al potere della parola
«Più di cento gli editori indipendenti provenienti da tutta Italia (di cui 13 bresciani) disposti a prendere parte all’evento, quest’anno in programma dal 7 al 9 novembre in villa Mazzotti», ha comunicato la direttrice della rassegna artistica Daniela Mena, incentrata proprio sul potere informativo e trasformativo della parola. Sulla scia del «Laudato sii» di San Francesco, ad 800 anni dalla composizione del Cantico, la Microeditoria proporrà nell’edizione 2025 un viaggio tra le pagine dal tema «L’intreccio felice, vita e cultura fioriscono di bellezza», quasi a riprendere attraverso la voce della cultura le lodi al creato tessute dal santo.
I temi e i progetti
In prima posizione nell’elogio e nel sostegno della conoscenza e della consapevolezza anche l’Amministrazione, da sempre partner fondamentale e membro attivo nell’organizzazione dell’evento. Lo stesso sindaco, Gabriele Zotti, ha ribadito il carattere costante ma mai banale della rassegna, ogni anno capace di cambiare pelle e stimolare il territorio attraverso il coinvolgimento del sistema bibliotecario, degli istituti scolastici, dei giovani e delle associazioni culturali.
Sempre con il Comune si è instaurata un’importante collaborazione per la realizzazione del «Fuori Microeditoria», calendarizzato per sabato 8 alle 20.30, che vedrà protagoniste le chiesette delle 4 quadre: «Un valore aggiunto capace di coniugare storia ed attualità» il ricco programma secondo la consigliera Nadia Iore.
La rassegna 2025 richiama l’attenzione sul tema della parità di genere e sulla valorizzazione culturale femminile, mentre tra le sue pieghe trovano spazio anche i progetti bibliotecari e il premio “Microeditoria di qualità”. Rinnovata la gara di lettura “Per un pugno di libri” e, domenica, la presentazione della ricerca S.T.O.R.I.E. sui gruppi di lettura italiani.
A Neri Marcorè l’onore di aprire
Ad aprire la rassegna quest’anno un intreccio speciale fra teatro, musica e letteratura, celebrativo di due grandi figure storiche: san Francesco e Papa Francesco. L’appuntamento è per giovedì 6 alle 20.30 sotto il tendone in villa, con un ospite speciale: Neri Marcorè, attore, musicista e narratore, meritevole del premio «Uomo di Parola» assegnato da Microeditoria.