E’ stato assegnato a Francesco Tullio-Altan, fumettista e illustratore, il XVI Premio del Vittoriale.
Al fumettista Francesco Tullio-Altan il XVI Premio del Vittoriale
Tra i più noti fumettisti e illustratori italiani, il suo nome è in particolare legato alla creazione della celebre Pimpa oltre che del personaggio satirico Cipputi:
«Altan rappresenta quella libertà di spirito e di sguardo che fu propria anche di d’Annunzio, al quale il Vittoriale rende ogni anno omaggio attraverso il riconoscimento di personalità che, in modi diversi, hanno saputo incidere nella società, nella cultura, nell’immaginario collettivo».
Una creatività a tutto tondo quella di Altan testimoniata da opere che hanno avuto importanti influenze in vari settori: dall’editoria per l’infanzia alla satira politica, e hanno ispirato film, mostre e serie animate di successo.
Nell’anno del 50esimo anniversario
Quello del 2025 è un anno importante, ricorre infatti il 50esimo anniversario della Pimpa . Per tale occasione il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri , unitamente al Cda della Fondazione ha voluto premiare Altan perché:
«La sua ironia raffinata sui temi più difficili, la sua eccezionale capacità di sintesi, il suo tratto inconfondibile fanno riflettere e sorridere, da oltre mezzo secolo, grandi e bambini con uguale maestria».
La cerimonia di consegna è in programma sabato 1 novembre 2025 alle 18.30 al Museo d’Annunzio Segreto del Vittoriale degli Italiani: nell’occasione sarà consegnata dalle mani del presidente Guerri una scultura realizzata da Mimmo Paladino . L’ingresso all’evento è gratuito sino ad esaurimento posti.
Un prestigioso premio
Il Premio del Vittoriale è un prestigioso riconoscimento che ogni anno la Fondazione conferisce ad una personalità di spicco nei più diversi ambiti del sapere, personalità che sono riuscite a lasciare un’importante traccia del loro operato. Lo scorso anno, il XV Premio del Vittoriale era stato conferito a Vasco Rossi .
Il rocker di Zocca, in quell’occasione, aveva ricevuto il premio dalle mani del presidente Giordano Bruno Guerri , in accordo con il Consiglio di amministrazione della Fondazione, con la seguente motivazione:
«Al komandante che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di ‘supervissuto’, ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce utilizzando la bussola dell’audacia».
Nel corso degli anni a ricevere tale premio sono stati inoltre: Ermanno Olmi , Paolo Conte , Umberto Veronesi , Giorgio Albertazzi , Alberto Arbasino , Ida Magli , Riccardo Muti , Piero Angela , Samantha Cristoforetti , Marco Bellocchio , Sergio Castellitto , Ernesto Galli della Loggia , Mario Botta e Nicola Crocetti .