“Ti spacco la faccia”: rapina all’Action di via Giorgione a Brescia: in manette un 21enne.
In manette un 21enne dopo rapina all’Action
Si tratta di un cittadino egiziano senza fissa dimora, incensurato e regolare sul territorio nazionale. Tramite il 112 Nue è giunta alla Centrale Operativa dalla Questura di Brescia una richiesta di intervento urgente per una rapina all’interno dell’Action di via Giorgione a Brescia.
A giungere immediatamente sul posto i poliziotti: i dipendenti hanno loro raccontato di un soggetto in compagnia di altri due individui, un 22enne cittadino tunisino senza fissa dimora con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio ed un 22enne italiano residente in provincia con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio. Il soggetto in questione è stato visto aggirarsi nelle corsie con fare sospetto: dopo aver prelevato dagli scaffali due confezioni di coltelli, ha danneggiato una custodia di cuffie wireless per poi nascondere il tutto all’interno del giubbotto.
L’addetta alla vendita ha quindi invitato il 21enne a mostrare il contenuto delle tasche: lui ha iniziato ad insultarla ed a minacciarla di spaccarle la faccia e di metterle le mani addosso. Ha poi tentato di colpirla con calci e pugni. É quindi intervenuto un addetto alla vigilanza il quale, non senza difficoltà, ha cercato di bloccarlo ma invano. Il malvivente è infatti riuscito a fuggire verso la metropolitana Prealpino. La Centrale Operativa della Questura, nel frattempo, aveva diramato via radio le informazioni riguardo a quanto accaduto.
Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del Centro urbano, i poliziotti sono giunti immediatamente sul posto riuscendo a bloccare i tre soggetti all’uscita della Stazione Metropolitana “FS” di via Lattanzio Gambara: nascosta tra gli abiti del 21enne la refurtiva, una volta recuperata è stata restituita alla direttrice dell’Action.
La misura adottata dal Questore
Il 21enne è stato arrestato. Il Questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti la misura dell’avviso orale di pubblica sicurezza, revocandogli poi il permesso di soggiorno per poi procedere all’espulsione dal territorio nazionale una volta che verrà scarcerato.
“Ancora una volta emerge quanto sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza, così come la diffusione in ambito urbano dei sistemi di videosorveglianza cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori –. La tempestiva richiesta di intervento giunta alla Polizia ha consentito infatti un intervento rapido ed efficace, testimonianza evidente dell’importanza di segnalare alle Forze dell’Ordine ogni situazione potenzialmente pericolosa, al fine di prevenire la commissione di reati e l’identificazione e la cattura dei responsabili”.