il caso

Latitante da oltre quattro anni beccato in un hotel a Brescia: nei guai un 33enne

Sarà espulso una volta terminato il periodo in carcere

Latitante da oltre quattro anni beccato in un hotel a Brescia: nei guai un 33enne

Latitante da oltre quattro anni beccato in un hotel a Brescia: nei guai un 33enne.

In un hotel a Brescia, trovato latitante da oltre quattro anni

Gli Agenti della Volante della Polizia di Stato hanno individuato e arrestato nei giorni scorsi un 33enne cittadino albanese irregolare sul territorio nazionale con  a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, dando così esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia. Il Provvedimento è stato adottato a seguito di alcune sentenze di condanna divenute definitive per reati contro il patrimonio, frode e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, latitante da oltre quattro anni, è stato rintracciato dalla Polizia mentre aveva preso alloggio presso una struttura alberghiera della Città.

In carcere: reclusione 3 anni e 7 mesi

Il malvivente è stato condotto presso gli Uffici della Questura di Brescia dove, al termine delle procedure di identificazione, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia per la conseguente espiazione della condanna a 3 anni e 7 mesi di reclusione. Sono ora in corso indagini al fine di individuare eventuali complicità ed appoggi che hanno consentito a costui di garantirsi la latitanza sino al suo arresto odierno.

La misura adottata dal Questore

In considerazione della pericolosità sociale del soggetto, incline a delinquere, e dei precedenti penali a suo carico, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti  un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo con la sua Espulsione una volta che il soggetto verrà scarcerato.

“La ricerca e l’arresto dei latitanti, da un lato, garantiscono che venga data effettiva esecuzione alle Sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria e, dall’altro, consentono di evitare che soggetti la cui pericolosità sociale è stata conclamata, con a proprio carico precedenti penali spesso particolarmente gravi, continuino a permanere indisturbati sul territorio a compiere reati – ha evidenziato il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori –. Per questi motivi le attività investigative ed operative finalizzate a questo scopo rappresentano anch’esse una delle priorità nell’azione della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine in generale.”