Riforma della disabilità in provincia di Brescia: la riunione presieduta dal Prefetto Polichetti.
Ieri (martedì 30 settembre 2025) in Prefettura a Brescia si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Andrea Polichetti, per una verifica congiunta sullo stato di attuazione, in via sperimentale, della riforma della disabilità in provincia di Brescia. L’intervento normativo, attuato con decreto legislativo n. 62/2024, ha previsto nuove procedure di accertamento dell’invalidità civile e delle disabilità a partire dal 2025, inizialmente solo su otto province italiane, fra cui quella di Brescia.
I presenti all’incontro
L’incontro si è tenuto alla presenza dei rappresentanti del Ministero per le disabilità, della Giunta Regionale della Lombardia, dell’INPS, delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali, delle Agenzie di Tutela della Salute, dell’Ordine dei Medici e delle sigle sindacali maggiormente rappresentative.
Con l’occasione, sono state analizzate le principali criticità riscontrate nella fase di avvio delle nuove procedure – legate all’invio dei certificati medici, ai tempi di presa in carico e alle attese per la valutazione – e condivise soluzioni concrete, grazie alle quali sono già stati ridotti sensibilmente i tempi d’attesa per l’esame in Commissione medica.
Sono state inoltre condivise ulteriori misure correttive, tra cui nuove assunzioni da parte dell’INPS, la possibilità di avvalersi di strutture decentrate e iniziative per una possibile revisione del funzionamento delle Commissioni, oltre ad una bozza di accordo, di prossima definizione, per la messa a disposizione di personale medico-legale da parte dell’ASST degli Spedali Civili e dell’Agenzia della Salute di Brescia in favore dell’INPS, al fine accelerare il procedimento volto ad accertare la condizione di disabilità e l’intensità dei sostegni necessari.
È stata infine sottolineata l’importanza di un coordinamento con la riforma del sistema di assistenza per gli anziani e la necessità di garantire tempi adeguati all’inserimento scolastico e lavorativo, in linea con l’obiettivo di un progetto di vita che valorizzi pienamente diritti e inclusione.
Riforma della disabilità: il punto
«Desidero ringraziare tutti gli enti presenti per la collaborazione e l’occasione di confronto» ha dichiarato il Prefetto di Brescia «Le criticità rilevate, affrontate con ottima sinergia da tutte le istituzioni coinvolte, hanno consentito di mettere a punto soluzioni operative concrete e replicabili nella seconda fase della sperimentazione, che proseguirà anche nel corso della prossima annualità».