la vicenda

Chiedono lavoro ad un conoscente, dopo il rifiuto l’aggressione: rubati anche 120 euro e l’auto

Dopo il sequestro ed il recupero, il mezzo era stato restituito alla vittima ed i due responsabili del grave episodio sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brescia

Chiedono lavoro ad un conoscente, dopo il rifiuto l’aggressione: rubati anche 120 euro e l’auto

Chiedono lavoro ad un conoscente, dopo il rifiuto l’aggressione: rubati anche 120 euro e l’auto.

Rubati anche 120 euro

Si tratta di due bresciani, su di loro responsabilità per reati di rapina aggravata, lesioni aggravate e violenza privata. La misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziara disposta dal Gip del Tribunale di Brescia è stata eseguita da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Verolanuova in collaborazione con la stazione dei Carabinieri di Leno  coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, nella mattinata di mercoledì 24 settembre 2025.

Chiedono lavoro ad un conoscente: scatta l’aggressione

I Carabinieri hanno dato inizio alle indagini a fine luglio 2025 dopo che il 27 dello stesso mese i due soggetti in questione si erano recati a Leno dove hanno fatto visita ad un loro conoscente con l’obiettivo di chiedere a lui notizie in merito alla possibilità di assunzione di uno dei due  presso un’azienda privata del luogo. Apprendendo dalla vittima che la ditta non aveva intenzione di assumere, l’interessato ha dato in escandescenze e, spalleggiato dall’amico, ha percosso violentemente con calci e pugni il conoscente che è stato anche colpito al capo con una pentola. I due si sono poi allontanati, dopo aver asportato la somma di 120 euro dal portafoglio della vittima, a bordo di una Fiat Panda sempre di proprietà di quest’ultimo. La vittima, in seguito all’aggressione, è stata dimessa dall’ospedale con dieci giorni di prognosi.

Intercettato il veicolo

Grazie alla conoscenza del territorio, passando al setaccio i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, i militari si sono messi sulle tracce della macchina rubata. Il veicolo era stato così ritrovato la sera del 29 luglio nel comune di Leno. Il veicolo, intercettato durante un servizio di pattuglia, è stato fermato con alla guida uno dei due autori dell’aggressione finita in rapina. Dopo il sequestro ed il recupero, il mezzo era stato restituito alla vittima ed i due responsabili del grave episodio sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brescia.