Chiari

Il ministro Matteo Salvini curato al Pronto soccorso di Chiari

Ha accusato i sintomi di una probabile colica renale mentre viaggiava sulla A35 Brebemi, nei pressi del casello clarense. Da qui la decisione di effettuare un controllo al "Mellini"

Il ministro Matteo Salvini curato al Pronto soccorso di Chiari

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è stato curato a Chiari, questa mattina, 20 settembre, per un  piccolo problema di salute in seguito al quale ha annullato tutti gli impegni istituzionali della giornata. Stando a quanto riferiscono le principali agenzie di stampa, si tratterebbe di una colica renale, e la situazione è sotto controllo.

Il ministro Matteo Salvini in Pronto soccorso a Chiari

morì dopo il parto
L’ospedale Mellino Mellini di Chiari

Il ministro stava viaggiando in auto, con il suo autista e lo staff, sull’ autostrada Brebemi, quando ha accusato il malessere. La decisione dello staff è stata ovviamente di portarlo all’ospedale più vicino, in questo caso appunto quello del “Mellini” di Chiari. Il leggero malore, confermato dallo staff del ministro, non sarebbe grave: sono stati disposti alcuni accertamenti medici, ma a quanto si apprende sinora Salvini sarà presente già domani all’annuale raduno del Carroccio a Pontida (Bergamo).

Oggi nell’agenda di Salvini comparivano due appuntamenti: alle 11.30 era atteso a Nogara, nel Veronese,  per partecipare al 50esimo anniversario della nascita dello stabilimento Coca-Cola HBC Italia, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale. Era probabilmente era quella la destinazione per raggiungere la quale attorno alle 10.30 si trovava nei pressi di Chiari, sulla A35. Stasera alle 19 avrebbe invece dovuto partecipare  alla serata della Lega giovani che tradizionalmente precede il grande raduno nel pratone di Pontida.

Diversi i clarensi che – con una certa sorpresa – hanno incontrato il Ministro lungo i corridoi del “Mellini”, e qualcuno – dato che la situazione sanitaria lo permetteva – è riuscito anche a stringere la mano al Ministro, con la benedizione dello staff.