Questa mattina, domenica 14 settembre, la comunità di Bovegno ha reso omaggio all’Arma con l’inaugurazione del monumento “Al Carabiniere”, promosso dalla Sezione locale dell’Anc insieme al Comune.
Bovegno celebra l’Arma: inaugurato il monumento “Al Carabiniere”
La cerimonia si è aperta con un corteo da piazza Zanardelli fino al Monumento ai Caduti, dove le Autorità hanno deposto una corona in ricordo dei caduti di tutte le guerre. Un momento solenne, svolto alla presenza del vicario della Prefettura di Brescia, del vice prefetto Anna Chiti Batelli, del comandante provinciale dei Carabinieri di Brescia, il colonnello Alberto Raucci, del sindaco di Bovegno, Manolo Rossini, 
dell’ispettore regionale ANC Nazzareno Giovanelli e del presidente della sezione ANC di Bovegno, Giampietro Battaini. Madrina dell’evento è stata Maria Rizzini, madre dell’appuntato scelto Massimo Guerini, Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri, morto il 1° dicembre 2003 a Ceresole d’Alba (CN) durante un conflitto a fuoco con alcuni rapinatori.
Il monumento è stato benedetto dal parroco di Bovegno don Luciano Vitton Mea e dal cappellano militare don Lorenzo Cottali, suggellando un momento di forte significato civile e religioso.
Conferita la cittadinanza onoraria all’ANC
A conclusione della cerimonia, il sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria del Comune di Bovegno all’Associazione Nazionale Carabinieri, come segno di riconoscenza e profondo legame tra la comunità e l’Arma.
Un’iniziativa che unisce memoria, gratitudine e senso civico, rafforzando il vincolo di fiducia e vicinanza tra i cittadini e i Carabinieri, da sempre presidio di sicurezza e legalità sul territorio.