Incidentalità stradale: in Prefettura la Riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
Ieri (mercoledì 10 settembre 2025) si è svolta in Prefettura la Riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica dedicata al tema dell’incidentalità stradale, convocata dal Prefetto Polichetti a seguito del ripetersi di gravi eventi che hanno coinvolto automobilisti e motociclisti, lungo diversi tratti della rete viaria provinciale, nel periodo estivo.
I dati sull’incidentalità stradale
I dati forniti dalla Polizia Stradale, nel periodo 1 gennaio – 31 agosto 2025, registrano in totale 48 incidenti mortali, che hanno causato altrettante vittime: un incremento di 13 casi rispetto al medesimo periodo del 2024.
Finalità
All’incontro hanno preso parte le Forze dell’Ordine e gli Enti proprietari delle strade (ANAS e Provincia) con l’obiettivo di definire strategie condivise per incrementare la sicurezza e ridurre i fattori di rischio.
All’esito della riunione è stata definita una pianificazione di servizi straordinari di controllo sulle arterie maggiormente interessate dai sinistri: le attività saranno orientate in particolare al contrasto dell’eccesso di velocità e dei comportamenti di guida imprudenti, al fine di garantire una più efficace azione preventiva e sanzionatoria, a tutela di tutti gli utenti della strada.
Potrà essere valutata, inoltre, l’opportunità di inserire ulteriori segmenti di strada nell’ambito del decreto prefettizio che autorizza l’installazione e l’utilizzo dei dispositivi e dei mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni al Codice della Strada.
Il tema della copertura Gsm nelle gallerie
Durante l’incontro, allargato alla partecipazione dei rappresentanti delle compagnie telefoniche, è stato infine affrontato il tema della copertura GSM nelle gallerie della rete viaria provinciale. Agli enti fornitori è stata consegnata copia di una relazione ricognitiva, elaborata dalla Sezione Polizia Stradale di Brescia, riferita agli oltre 30 km di tunnel presenti sulle arterie a maggior percorrenza della provincia, per le quali è stata verificata la ricezione di radio e telefono.
In merito, gli operatori di telefonia formuleranno un piano di iniziative volte a migliorare la copertura dei sistemi di comunicazione e agevolare così eventuali richieste di soccorso mediante dispositivi mobili in situazioni di emergenza, specialmente lungo i trafori più lunghi.