il caso

Allontanato da casa dopo le violenze psicologiche ai danni di madre e figlia

Dopo aver ricevuto la notifica della misura di allontanamento è stato trovato nei paraggi dell'abitazione della figlia, mentre stava tentando di accedere in casa dopo aver scavalcato la recinzione

Allontanato da casa dopo le violenze psicologiche ai danni di madre e figlia

Allontanato da casa dopo le violenze psicologiche ai danni di madre e figlia.

Violenze psicologiche: allontanato da casa

I carabinieri della stazione di Dello, nella serata di martedì 9 settembre 2025, hanno applicato d’iniziativa e dopo l’assenso dell’Autorità Giudiziaria, la misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa di famiglia e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, nei confronti di un 44enne.

Il provvedimento è stato adottato dai Carabinieri in conseguenza di accertamenti conseguenti alla querela per minacce e atti persecutori sporta nel pomeriggio stesso dalla madre pensionata convivente e dalla figlia, studentessa. Dalle dichiarazioni delle denuncianti, le stesse sarebbero state vittime di violenze psicologiche scatenate da futili motivi e poste in essere negli ultimi due mesi dall’uomo, che le avrebbe anche minacciate in più occasioni con l’intento di ottenere denaro poiché privo di una occupazione.

Ignora le misure adottate, trovata un’arma in casa

L’indagato, nella stessa serata, dopo la notifica della misura, verso le ore 23.30 del 9 settembre è stato sorpreso dalla pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verolanuova nei paraggi dell’abitazione della figlia, mentre stava tentando di accedere in casa dopo aver scavalcato la recinzione. L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri e dichiarato in stato di arresto per violazione del provvedimento precautelare di cui sopra ed è stato perquisito, sia sul posto, sia presso la sua abitazione dove è stata rinvenuta e sequestrata una pistola a salve lanciarazzi, classificata come arma comune da sparo clandestina, priva di matricola. L’arrestato è stato quindi deferito anche per possesso di arma clandestina.

Al termine degli accertamenti, l’uomo, prima trattenuto nelle camere sicurezza, è stato poi associato al Carcere di Brescia. Nella mattinata di oggi (giovedì 11 settembre 2025) si terrà l’udienza di convalida.