Trovato con denaro, bastone telescopico e droga per lo spaccio: in manette un 18enne.
In manette un 18enne
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Brescia hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 18enne cittadino tunisino senza fissa dimora e regolare sul territorio nazionale con vari precedenti a suo carico per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti.
Trovato con denaro, bastone telescopico e droga
Nello specifico gli Agenti, nel corso di mirate attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ed a seguito della perquisizione effettuata sul soggetto hanno rinvenuto:
- Un rotolo di sacchetti per il confezionamento della droga
- Due dosi di hashish per un peso complessivo di 3 grammi
- Un bastone telescopico di 65 cm
- Una somma di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività illecita
- Nelle immediate vicinanze, gli Agenti hanno inoltre rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente due involucri termosaldati anch’essi contenenti 34 grammi di hashish; il tutto veniva sottoposto a sequestro
Il giovane, dopo essere stato condotto negli Uffici Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato denunciato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per porto abusivo di arma; è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica.
Espulsione: la misura del Questore
In considerazione di quanto accaduto, della pericolosità sociale del soggetto, incline a delinquere, e dei precedenti penali a suo carico, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, ha incaricato l’Ufficio Immigrazione di dare avvio alla procedura di Revoca del Permesso di Soggiorno in modo da poter poi procedere alla sua espulsione dal Territorio Nazionale.
«Questi interventi – ha dichiarato il Questore Sartori – testimoniano l’impegno costante della Polizia di Stato nel monitorare il territorio e nel contrastare quei comportamenti che alimentano insicurezza, soprattutto tra i giovani. La nostra azione, ferma e tempestiva, resta fondamentale per garantire una città più sicura e per prevenire l’insorgere di nuove forme di devianza».