Brescia: caso sospetto di Chikungunya importato dall’estero, le misure.
Caso sospetto a Brescia
Nelle giornate di mercoledì 30, giovedì 31 luglio 2025 e venerdì 1 agosto 2025 il comune di Brescia metterà in campo uno specifico e capillare intervento anti zanzara nella zona di via Ancona resosi necessario dopo che Ats Brescia ha segnalato un caso sospetto di Chikungunya importato dall’estero.
L’area oggetto dell’intervento
L’area oggetto dell’intervento:
Via Amalfi
Via Ancona
Via Bari
Via della Noce
Via F.lli Rinaldini
Via Fura
Via Livorno
Via Palermo
Via Parenzo
Via Rolando Petrini
Via Roma
“Si ricorda che la Chikungunya è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Non esiste la trasmissione diretta da persona a persona – hanno ricordato – . Il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, emanato dal Ministero della Salute, in questi casi prevede delle misure di contenimento delle zanzare, possibili vettori di malattie virali tra il soggetto potenzialmente infettato e l’ambiente circostante. Il personale incaricato dal Comune di Brescia, in ottemperanza alle prescrizioni ricevute da Ats, provvederà a effettuare un trattamento di disinfestazione (sia con adulticidi, sia con larvicidi) dalle 5.30 nelle aree pubbliche e dalle 7 nelle aree private nelle vie indicate, nel raggio di 200 metri dal luogo di lavoro del caso sospetto, per ridurre drasticamente e rapidamente la popolazione dell’insetto vettore e quindi il rischio di un ipotetico contagio”.
“Qualora il caso ad oggi sospetto non venga confermato da ATS i trattamenti verranno sospesi. In caso di variazioni climatiche (es. pioggia intensa) i trattamenti potranno essere rinviati al primo giorno utile. I residenti compresi nel raggio di azione sono invitati a consentire agli incaricati dal Comune l’accesso alle aree aperte degli edifici, per effettuare i trattamenti nelle aree cortilive private. Il personale della ditta Triveneta, incaricata dal Comune, citofonerà tutti i civici interessati. È indispensabile la presenza dei proprietari per consentirne l’accesso solo ai giardini e cortili agli addetti alla disinfestazione. In caso di assenza, si invita a incaricare un vicino o a lasciare aperto il cancello con una indicazione chiara (ad esempio l’esposizione di un cartello) di autorizzazione ad accedere ed eseguire l’intervento”.
L’invito
“Si invitano i residenti nelle vie indicate a consultare la pagina internet dedicata sul sito del Comune di Brescia per verificare se il proprio civico risulta all’interno dell’area di intervento:
https://www.comune.brescia.it/aree-tematiche/ambiente/derattizzazioni-disinfestazioni/zanzara-tigre/intervento-disinfestazione-urgente
Inoltre, per ulteriori informazioni è possibile contattare il seguente numero 339 875 4359 dalle 17 del giorno 29 luglio 2025 fino alla fine dell’intervento.
I disagi per la cittadinanza
“È comprensibile il disagio per la cittadinanza, ma l’intervento deve essere eseguito tempestivamente con queste modalità poiché si tratta di un’emergenza sanitaria – fanno sapere dall’Amministrazione comunale -. È necessario, inoltre, non entrare nelle aree trattate almeno fino al termine della disinfestazione, restando all’interno delle proprie abitazioni e luoghi di lavoro con finestre e porte ben chiuse e sospendendo il funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Gli animali domestici dovranno rimanere al chiuso. Mobili e giochi per bambini, rimasti all’esterno ed esposti al trattamento, dovranno essere lavati con i comuni detergenti, utilizzando guanti lavabili o a perdere”.
“Nella disinfestazione non verranno coinvolti gli orti e sarà possibile utilizzare i cortili interni/privati dopo cinque ore dal trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida si consiglia di lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone. Per ostacolare la proliferazione delle zanzare i residenti dovranno adottare alcune semplici regole: non abbandonare contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea, non versare acqua nei tombini, tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da impedire il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, provvedere al taglio periodico dell’erba nelle aree private”.
“Inoltre, è opportuno adottare comportamenti adeguati per evitare di essere punti dalle zanzare, cercando di lasciare scoperto il minor numero di zone corporee e utilizzando repellenti per uso topico. Nelle abitazioni, se possibile, ricorrere all’uso di zanzariere su porte e finestre. Spirali fumogene per esterni o elettro-emanatori di insetticida per interni possono risultare utili per mantenere le zanzare lontane da aree di piccole dimensioni”.
“Inoltre, si ricorda che sul sito web del comune di Brescia è presente una pagina dedicata alla zanzara tigre con indicazioni sulle buone regole da seguire e sull’attività di prevenzione al seguente link: Zanzara tigre | Comune di brescia”.