interventi

Palazzo Tosio: proseguono i lavori di restauro conservativo

L’ultimazione dei lavori è prevista entro la fine del mese di febbraio 2026

Palazzo Tosio: proseguono i lavori di restauro conservativo

Palazzo Tosio: proseguono i lavori di restauro conservativo.

Proseguono i lavori a Palazzo Tosio

Hanno preso il via nel mese di giugno 2025 i lavori relativi alle opere di restauro e risanamento conservativo delle facciate, della copertura e degli ambienti interni di Palazzo Tosio a Brescia.

Nel dettaglio

Questo intervento fa parte di un piano di azione più ampio che riguarda l’intero complesso immobiliare di Palazzo Tosio, rispetto al quale sono già stati ultimati i lavori di restauro dell’ala est, della terrazza e dei prospetti del cortile interno.

In questa fase, i lavori riguardano il civico 14 di Palazzo Tosio, il cui immobile è stato preso in carico da Ateneo nell’anno 2019 a seguito della modifica della Convenzione con il Comune di Brescia e della contestuale rinuncia di alcuni locali in Palazzo Bonoris, quest’ultimo oggetto di successiva alienazione da parte del Comune.

L’obiettivo dell’intervento è quello di adeguare i locali di questa parte del Palazzo per adibirli ad archivio, sia dei documenti di Ateneo, sia dei fondi appartenuti all’ex sindaco Bruno Boni.

In linea con gli impegni presi nell’ambito della convenzione, che prevede – ove possibile – il reperimento di risorse per effettuare i lavori manutentivi sul Palazzo, Ateneo ha commissionato a proprie spese le attività professionali dei tecnici incaricati della progettazione, della direzione lavori, e del coordinamento della sicurezza.

Il progetto è stato redatto da un gruppo di professionisti costituito dallo Studio tecnico Associato Minelli Viganò per l’attività di progettazione architettonica e restauro, dall’Ing. Roberto Andreoli per l’attività di progettazione degli impianti elettrici, dall’Ing. Andrea Pedezzi per l’attività di progettazione dell’impianto antincendio e termoidraulico, dal geom. Michele Loro per l’attività di coordinamento sicurezza in fase di progettazione.

In questa fase realizzativa l’Ing. Arch. Massimo Pagliari riveste il ruolo di Direttore dei lavori, con la collaborazione dell’ing. Dante Ramundo per quanto concerne la sicurezza in fase di esecuzione.

Dell’intero procedimento da parte del Comune di Brescia se ne occupa l’Unità di Progetto Completamento Pinacoteca riqualificazione Castello e patrimonio monumentale.

Il nuovo intervento

Il nuovo intervento relativo al solo immobile del civico 14 prevede in prima istanza i lavori di esecuzione delle opere interne necessarie all’adeguamento del piano terra e del primo piano alla nuova funzione di deposito/archivio dell’Ateneo di Brescia e di archivio dei documenti appartenuti al ex sindaco di Brescia Bruni Boni.

A seguire verrà installato un ponteggio per effettuare le seguenti lavorazioni:

  • Manutenzione del manto di copertura;
  • Restauro e risanamento conservativo delle facciate;
  • Restauro dei serramenti e del portone di ingresso al piano terra.
  • L’intervento ha ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, nonché il parere definitivo favorevole da parte del Comando Vigili del fuoco per quanto riguarda la realizzazione del progetto antincendio.

 

Opere interne di adeguamento del piano terra e del primo piano

Il piano terra e il primo piano verranno sistemati per accogliere il deposito/archivio dell’Ateneo di Brescia e l’archivio dei documenti appartenuti al ex sindaco di Brescia Bruni Boni. Verrà effettuato, inoltre, un intervento di riordino e di messa in sicurezza generale degli ambienti di tutti e tre i piani del fabbricato.

Per creare l’archivio librario al piano terra dovranno essere eseguite alcune opere di adeguamento antincendio. Verranno realizzate le necessarie compartimentazioni antincendio e verrà installato un impianto di spegnimento d’incendio automatico ad aerosol.

Verrà messo in sicurezza l’impianto elettrico rimuovendo le parti obsolete e verrà installato un impianto di rilevazione dei fumi e di allarme antincendio, di illuminazione di sicurezza e antintrusione.

Verranno inoltre adeguati i servizi igienici o eliminati dove non più necessari e verranno eseguiti lavori di miglioramento delle finiture dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti, per risanare gli ambienti e migliorarne la fruizione.

Manutenzione ordinaria del manto di copertura

La struttura del tetto è interessata da pericolosi e diffusi fenomeni di scivolamento dei coppi e del sottostante strato di onduline (lastre ondulate fibrobituminose), dall’accumulo di depositi, dalla crescita di vegetazione nelle gronde e dalla presenza di tegole danneggiate. Rimossi quindi gli elementi esistenti del manto di copertura, verrà riproposta una nuova stratigrafia degli elementi orientata ad effettuare una impermeabilizzazione duratura, verranno riposizionati i coppi esistenti recuperati eventualmente integrati, se necessario, e verrà creata una linea vita con ganci sottocoppo per facilitare i futuri interventi manutentivi.

Restauro e risanamento conservativo delle facciate

L’intervento riguarderà le facciate d’angolo del Palazzo – sempre del solo civico 14 – di Via Tosio e via Crispi. Saranno restaurati gli intonaci delle facciate, le inferriate e alcuni elementi in pietra interessati da evidenti fenomeni e patologie di degrado. Non sarà interessata dal restauro, invece, la facciata vantiniana di Palazzo Tosio.

Finite con un intonaco cementizio che risale alla metà del secolo scorso, le facciate presentano abrasioni superficiali, in particolare nella porzione inferiore, fino a due metri di altezza circa. Inoltre, sono presenti muffe e patine nero/verdastre.

Queste ultime saranno trattate con un prodotto biocida e verranno effettuate puliture a secco per rimuovere i depositi superficiali e una pulitura con acqua a bassa pressione.

Saranno effettuati interventi di consolidamento e di riadesione delle zone interessate dai distacchi, stuccature con malta di calce e le superfici saranno ritinteggiate. I colori saranno concordati con la Soprintendenza, sulla base delle cromie risultanti dalle stratigrafie effettuate.

Restauro dei serramenti e del portone di ingresso al piano terra

Verranno restaurati i serramenti esterni in legno (finestre, portefinestre compreso eventuali ante interne). Saranno rimossi gli strati di vernice dalle ante delle finestre e sarà stesa una nuova laccatura, saranno risanati i serramenti in legno sostituendo le parti degradate e saranno reintegrate le parti mancanti, e sostituiti i vetri in caso di necessità. In casi di estrema obsolescenza dei serramenti, verrà valutata in corso d’opera la sostituzione.

In maniera analoga verrà restaurato il portone in legno.

Costi e tempistiche

L’importo complessivo dell’opera è pari a 450mila euro. I lavori appaltati ammontano ad € 283.367,55 oltre a IVA 10% per complessivi € 311.704,31, e sono stati aggiudicati alla ditta IMERECO SRL con sede in Verona. L’ultimazione dei lavori è prevista entro la fine del mese di febbraio 2026.