È firmato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Laba il sistema corporate del nuovo ristorante milanese dei fratelli Debora e Nicola Massari. “Cardinale”, questo il nome del locale aperto in via Freguglia 2, nel cuore di Milano, nasce come progetto gastronomico contemporaneo ma profondamente radicato nella tradizione italiana: un’identità che Laba ha saputo tradurre in segno, colore e comunicazione visiva attraverso un percorso di collaborazione formativa e professionale con i giovani designer dell’Accademia.
Laba firma l’identità visiva del nuovo ristorante dei fratelli Massari
Il logo, ispirato al gesto del “mescolare” – lento, affettuoso, essenziale – è stato ideato da Greta Castro, studentessa del Triennio di Graphic Design & Multimedia, coordinato da Diego Ruggeri. A completare il progetto visivo, la carta da parati, il menù, l’insegna e le decorazioni interne, curati da Sara Ferrari, studentessa del Biennio in Digital Design & Communication, coordinato da Alberto Minotti. “Il risultato dimostra come il dialogo tra mondo accademico e realtà imprenditoriali possa generare esiti concreti e di valore: il segno grafico diventa parte integrante dell’esperienza, raccontando da subito l’anima del luogo”, hanno spiegato i docenti.
Il nome evoca autorevolezza
Anche il naming del ristorante, “Cardinale”, è frutto della sinergia tra Laba e il team Massari. Una scelta che, come hanno spiegato Debora e Nicola, “evoca autorevolezza, eleganza, tradizione, ma con una risonanza contemporanea. Il termine racchiude significati profondi: dal punto cardinale al numero cardinale, fino al rosso cardinale – colore caldo, accogliente, simbolo di passione e ospitalità”
Il progetto si inserisce in una visione ambiziosa: coniugare eccellenza gastronomica e approccio scalabile, puntando su qualità, ottimizzazione dei processi e accessibilità dei costi, per un modello replicabile in più città. Un lavoro portato avanti in costante dialogo tra gli studenti Laba, i fratelli Massari e il padre Iginio Massari, intervenuto durante il brief in Accademia insieme ai figli e altrettanto coinvolto direttamente nella definizione dell’identità del locale.