Violenta rissa in città a Brescia: in manette un 37enne.
In manette un 37enne
I fatti si sono registrati nel corso della notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 luglio 2025 in città a Brescia. Ad intervenire sul posto gli agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato i quali hanno messo le manette ai polsi a B.A., 37enne cittadino marocchino e con a proprio carico svariati precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità.
Violenta rissa in città
L’allarme è partito tramite il numero di emergenza 112 Nue e giunto alla Centrale Operativa: ad essere segnalata una rissa violenta in via Tartagli a Brescia alla quale stavano prendendo parte numerosi individui. I poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, hanno tentato a fatica di placare gli animi dei soggetti coinvolti. Uno di loro, tuttavia, in evidente stato di agitazione, dopo aver affrontato gli Agenti con frasi offensive e minacciose ha rotto al suolo una bottiglia di vetro. Avvicinandosi agli stessi Poliziotti con un atteggiamento sempre più aggressivo, ha fatto roteare le braccia nel tentativo di volerli colpire.
I Poliziotti, nonostante la violenta aggressione che stavano subendo, non hanno mollato ed hanno cercato in ogni modo di tranquillizzarlo ma invano. Il 37enne ha mostrato un atteggiamento sempre più violento e minaccioso sino al punto di scagliarsi contro uno degli agenti che ha poi colpito.
Il taser
Il Capo Pattuglia, vista la situazione di pericolo sia per i Poliziotti che per le persone che si trovavano nei paraggi, ha estratto il TASER in dotazione, attivando dapprima la fase 1 (puntamento al petto dell’individuo con il sistema laser) e, quindi, non avendo ottenuto lo sperato effetto deterrente, colpendo al corpo l’esagitato.
Posto in condizione di non nuocere, il soggetto è stato arrestato per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, per poi essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto accaduto e della pericolosità sociale del soggetto, ha emesso nei confronti di costui la Misura di Prevenzione Personale del Divieto di ingresso in tutti i locali pubblici del Comune di Brescia per la durata di 2 anni, dando altresì disposizioni all’Ufficio Immigrazione di procedere alla sua espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativa una volta scarcerato.
“Un soggetto violento e pericoloso, in stato di alterazione psicofisica, è stato messo in condizioni di non nuocere e di essere arrestato grazie all’utilizzo del TASER, dopo che costui aveva aggredito con violenza un Poliziotto – ha rilevato il Questore Sartori –. E’ intollerabile ed ingiustificabile che un individuo, accolto nel nostro Paese, invece di integrarsi e rispettarne le leggi ponga in atto comportamenti violenti che mettono in pericolo l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”.