violenza contro gli animali

Spari contro il gattile di Castrezzato: ferito Sansone, il cane della pet teraphy

Il gesto è stato denunciato al Carabinieri: grande l'amarezza (e la paura) dei volontari dell'associazione Progetto con i baffi

Spari contro il gattile di Castrezzato: ferito Sansone, il cane della pet teraphy

Lo hanno trovato sporco di sangue, tremante, ferito. Non un randagio qualsiasi, ma Sansone, il cane mascotte del gattile Progetto con i Baffi, protagonista di momenti di pet therapy con ragazzi disabili e volontari. Sansone è molto più di un cane: è un compagno di vita per chi ogni giorno frequenta il rifugio, un punto fermo per chi cerca affetto e ascolto. Eppure, qualcuno ha premuto il grilletto.

Spari contro il gattile di Castrezzato

È successo domenica 13 luglio 2025. A raccontarlo è Genni Torriani, presidente dell’associazione Progetto con i baffi che da anni si prende cura di lui. Come ogni mattina, lo ha lasciato in gattile prima di andare al lavoro; verso l’una, gli altri volontari lo hanno trovato mogio, sporco di sangue. Pensavano si fosse graffiato in qualche modo. Poi hanno capito. Sansone è stato portato d’urgenza in una clinica veterinaria a Brescia: per fortuna non ha riportato lesioni interne gravi, ma una pallottola è rimasta nel corpo. È sotto cura antibiotica e sarà necessario monitorare attentamente la situazione, ma intanto rimane la paura (e tantissima amarezza) per questo gesto di violenza, che in verità non sarebbe rimasto isolato.

L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri, che hanno verificato la scena e raccolto i proiettili, compatibili con un fucile ad aria compressa. Ne hanno trovati 4, ma oltre a quello che ha colpito Sansone gli inquirenti hanno trovato 8 fori. La ringhiera, il muro, l’insegna e il cancello, ma anche l’automobile della presidente. “La settimana scorsa ho notato che il parabrezza e il faro erano rovinati: pensavo fosse stato un sasso, o qualcosa di simile, sono ora ho collegato i due episodi”, ha raccontato Torriani, che ai carabinieri ha raccontato anche delle lamentele nei confronti del sui cane, “colpevole” di abbaiare troppo.

Indagini in corso

Sull’accaduto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine, che si stanno muovendo con tempestività. Ma intanto l’episodio ha lasciato una profonda ferita nell’associazione Progetto con i Baffi: non solo un rifugio per animali, ma anche un punto di incontro per bambini, volontari e persone fragili.