Consegnate all’Università di Brescia 13 borse di studio finanziate dalla Fondazione Alessandra Bono.
13 borse di studio consegnate all’Università di Brescia
Sono state consegnate ieri (lunedì 14 luglio 2025) nel Salone Apollo del Rettorato dell’Università degli Studi di Brescia per un valore complessivo di 65mila euro.
Nello specifico 6 nuove borse di studio bandite nel 2024 dall’Università degli Studi di Brescia sono state assegnate a 5 studenti del primo anno di corso Matteo De Lorenzi, Gioele Manessi, Filippo Abbadati, Gianluca Cuomo ed Enrico Fusi del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile e a 1 studentessa, Giorgia Bossini, iscritta al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. Sono poi state rinnovate 7 borse di studio consegnate alle studentesse Lorena Trioni, Beatrice Aprea e Chiara Gregorini tra le vincitrici del Bando dell’edizione 2023 e a Giulia Fracassoli, Federica Ciusani, Alessandra Canevali e Selina Modonesi tra le vincitrici del Bando dell’edizione 2022.
A chi sono state consegnate
Le borse, del valore di 5.000,00 euro annui e rinnovabili per tre anni qualora lo studente mantenga i requisiti di merito, sono state assegnate, sulla base del bando pubblicato lo scorso ottobre, a studenti e studentesse iscritti/e nell’anno accademico 2023/2024 al terzo anno in corso del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile o del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile – Architettura presso l’Università degli Studi di Brescia.
Un totale potenziale di 15.000,00 euro per ogni borsa di studio che rappresenta, per le vincitrici e i vincitori, un riconoscimento e un sostegno economico importante per completamento del corso di studio sino alla Laurea Magistrale.
Alla cerimonia sono intervenuti il Rettore Prof. Francesco Castelli, l’Avv. Milena Ministrini della Fondazione Alessandra Bono, il Direttore del DICATAM – Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica prof. Giorgio Bertanza e la Prof.ssa Irene Giustina, Associata di Storia dell’Architettura, responsabile dei rapporti del DICATAM con la Fondazione Bono.
Quali sono i requisiti richiesti
I requisiti richiesti contemperano merito curriculare e reddito familiare secondo criteri bilanciati in relazione ai due diversi Corsi di studio: l’acquisizione di almeno 108 CFU entro il 10/08/2024 con media di almeno 24/30 per la Triennale in Ingegneria Civile e di almeno 108 CFU entro il 10/08/2024 con media di almeno 26/30 per la Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e un ISEE 2024 non superiore a 45.000,00 euro.
Settima edizione dell’iniziativa
L’iniziativa, giunta alla settima edizione, ha visto l’assegnazione, ad oggi, di 63 borse di studio erogate per un importo complessivo di 315.000 euro e costituisce uno dei progetti con cui la Fondazione intende onorare e ricordare la figura di Alessandra Bono, giovane imprenditrice bresciana scomparsa il 10 giugno 2016 all’età di 44 anni dopo aver lottato per oltre 12 anni con un tumore ovarico. Alessandra aveva studiato e si era laureata in Ingegneria Civile proprio nell’Università degli Studi di Brescia, con la quale la Fondazione continua a collaborare a favore degli studenti più meritevoli. Alla Fondazione è intitolata anche l’Aula CAD del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM) in via Branze 43, destinata alle attività didattiche degli studenti. L’intitolazione è il segno tangibile della riconoscenza dell’Università degli Studi di Brescia verso la Fondazione Alessandra Bono che, con il suo supporto economico, dal 2018 garantisce uno straordinario sostegno al diritto allo studio universitario, incentivando a mantenere alto il rendimento degli studi.
La Fondazione Alessandra Bono
La Fondazione Alessandra Bono è un ente senza scopo di lucro che nasce nel 2017 in memoria di Alessandra Bono, ingegnere civile impegnata professionalmente nell’impresa edile di famiglia e umanamente in numerosi progetti sociali. La Fondazione è punto di riferimento nazionale e internazionale nella ricerca sul tumore all’ovaio e ha l’obiettivo di sconfiggere questa malattia, attraverso la ricerca scientifica, il sostegno alla prevenzione e l’accesso a cure sempre più efficaci. Promuove inoltre l’innovazione scientifica in ambito medico, intercettando le nuove necessità del mondo sanitario e agendo concretamente per garantire strumenti, competenze avanzate, risorse umane e finanziarie fondamentali per la salute delle persone. Collabora con istituzioni ed enti per promuovere la formazione e il benessere sociale sempre guidata da trasparenza, etica e serietà.