Ue, Vivaldini (FdI/ECR): “Endometriosi problema di salute pubblica, l’Europa faccia di più”.
“L’Ue faccia di più”: le parole dell’eurodeputata Vivaldini
Ad intervenire sul tema Mariateresa Vivaldini, eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, durante il dibattito in Plenaria dal titolo ‘Endometriosi: un campanello d’allarme per l’Europa sul divario di genere in materia di salute’
“In Italia oltre 1,8 milioni di donne in età fertile (10-15 anni) hanno una diagnosi confermata di endometriosi. In Europa 14 milioni. Ecco perché dobbiamo iniziare a trattare l’endometriosi come un problema di salute pubblica. La malattia colpisce tra il 10 e il 20% delle donne in età riproduttiva, ma la diagnosi richiede circa 8-10 anni, nei quali si hanno conseguenze fisiche, psicologiche, sociali e professionali”.
“Quanto fatto fino ad oggi non basta”
E prosegue:
“È anche dimostrato che le donne con endometriosi hanno un aumentato rischio di sviluppare il cancro alle ovaie, alla tiroide e al seno. L’endometriosi è anche causa di infertilità, tranne se la diagnosi è tempestiva, ma le terapie per affrontarla sono ad oggi ancora lunghe e costose. La mancanza di conoscenza della malattia e la sottovalutazione del dolore espresso dalle donne hanno contribuito a un lungo ritardo nella diagnosi, nella ricerca e a un’assistenza sanitaria inadeguata. L’accesso alle cure è iniquo per le donne che vivono in Stati membri con sistemi sanitari pubblici più deboli o economicamente svantaggiati. L’Europa deve pertanto fare di più per colmare l’accesso alle cure e alle terapie nei diversi Stati membri dell’UE, per garantire un’assistenza uniforme e di alta qualità, implementando i finanziamenti dedicati, come ad esempio TRENDO project o Horizon Europe. Quanto fatto ad oggi, evidentemente non basta. È necessario intervenire con misure adeguate, non solo per l’impatto fortemente negativo della malattia per la singola persona, ma anche per combattere l’inverno demografico. Infatti il saldo naturale è da anni fortemente negativo”.