La mamma perde sangue dalla testa dopo essere stata colpita con un bastone dal marito: 12enne lancia l’allarme.
La disperata chiamata della piccola
Lunedì 9 giugno 2025 una bambina di 12 anni ha contattato il numero di emergenza 118 e, con angoscia, ha riferito che la madre stava perdendo sangue dalla testa dopo essere stata aggredita con un bastone dal padre. La segnalazione è stata immediatamente trasmessa alla Centrale Operativa della Questura di Brescia. Gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti tempestivamente presso l’abitazione indicata, dove hanno trovato una scena drammatica: la donna, 46enne di origine indiana, si era rifugiata in bagno con i due figli – la stessa bambina autrice della chiamata e un fratello di 15 anni– nel disperato tentativo di sottrarsi alla furia del marito, anch’egli di origine indiana, in evidente stato di alterazione alcolica.
La mamma perde sangue dalla testa: l’arrivo dei soccorsi
Poco prima l’uomo aveva sfondato la porta del bagno e colpito violentemente la moglie alla testa con un bastone provocandole una ferita sanguinante. Successivamente l’aveva costretta a nascondere la maglietta intrisa di sangue sotto il letto con l’obiettivo di nascondere le tracce dell’aggressione. I Poliziotti hanno messo in sicurezza la donna e i due minori, notando subito la presenza sul pavimento di un bastone insanguinato e la porta del bagno visibilmente danneggiata. La vittima è stata medicata sul posto dal Personale Sanitario e successivamente trasportata al Pronto Soccorso del Poliambulanza per le cure necessarie.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
La donna ha raccontato l’accaduto agli Agenti, esprimendo la volontà di sporgere denuncia e manifestando grande paura per la propria incolumità e per quella dei suoi figli che sono stati affidati momentaneamente a dei parenti. Al termine degli accertamenti effettuati, il violento aggressore, già noto per precedenti in materia di Immigrazione, in considerazione della gravità e della violenza di quanto accaduto nonché dei precedenti a suo carico, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Il coraggio determinante della piccola
Per gli stessi motivi, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei confronti di costui la misura di prevenzione personale dell’Ammonimento.
“La lucidità e il coraggio di questa bambina sono stati determinanti per salvare la madre e proteggere il fratello – ha dichiarato il Questore di Brescia Paola Sartori. È importante ricordare a tutti che la violenza domestica può essere segnalata anche in forma anonima tramite l’applicazione YouPol. Anche un piccolo gesto può fare la differenza tra la paura e la libertà”.
In evidenza un’immagine creata con l’intelligenza artificiale.