Sul lago succede davvero di tutto. Non solo tramonti mozzafiato, aperitivi con champagne al chiaro di luna e risate tra amici: a volte, purtroppo, anche episodi ben meno poetici. È quanto accaduto negli ultimi giorni in un noto locale di Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, affacciato direttamente sul basso lago.
Un aperitivo <da signori> ma a sbaffo
Un gruppo di persone, descritte come ben vestite e dall’atteggiamento disinvolto, si è presentato nel tardo pomeriggio per un aperitivo. Nulla di strano, anzi: ordinazioni abbondanti, bottiglie di champagne e altri alcolici di pregio, tutto consumato a un elegante tavolino vista lago. Fin qui, potrebbe sembrare la scena tipica di una giornata festiva sulle sponde del Garda, dove turisti e residenti si concedono momenti di relax nei tanti locali che punteggiano la riva. Ma la situazione ha preso una piega inaspettata – e sgradita – al momento di saldare il conto. Terminata la consumazione, durata diverse ore, il gruppo si è alzato con fare tranquillo, per poi dileguarsi tra le viuzze del centro senza nemmeno accennare al pagamento. Un conto salato, che si aggirerebbe intorno ai 4.000 euro, stando a quanto riferito dal titolare del locale, principalmente a causa delle bottiglie di champagne consumate. I camerieri, colti di sorpresa, non hanno fatto in tempo a reagire. Il proprietario, incredulo, ha immediatamente allertato il 112. Le forze dell’ordine sono giunte rapidamente sul posto e hanno iniziato a raccogliere testimonianze e a visionare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza di riuscire a identificare i responsabili di quello che a tutti gli effetti è un furto. Non si tratterebbe nemmeno di un caso isolato.
Comportamenti analoghi ed episodi simili non sono nuovi nelle zone turistiche
Episodi simili, infatti, sono già stati segnalati nella zona del basso Garda, in particolare a Padenghe sul Garda, dove altri ristoratori lamentano comportamenti analoghi da parte di gruppi che, approfittando dell’affollamento e dell’atmosfera rilassata della stagione turistica, consumano pasti o bevande di alto livello per poi fuggire senza pagare. Un fenomeno in crescita, che rischia di trasformarsi in una vera e propria piaga per gli operatori della ristorazione locale, già messi a dura prova da aumenti dei costi e difficoltà legate alla gestione del personale stagionale. Il gestore del locale di Rivoltella ha sporto denuncia formale e, come altri colleghi, chiede maggiori controlli e una presenza più costante delle forze dell’ordine, soprattutto nei fine settimana e durante gli eventi che attirano grandi numeri di visitatori.
Ora è caccia agli scrocconi
Nel frattempo, l’indagine è in corso. Gli inquirenti stanno incrociando i dati delle telecamere pubbliche e private con eventuali immagini e video realizzati dai presenti, anche sui social, per cercare di risalire ai volti degli “scrocconi” del lago. E mentre il locale continua la sua attività, nonostante il colpo subito, tra i tavoli si respira un’aria diversa: più cauta, più sospettosa. Perché anche in un angolo incantevole come il lago di Garda, dove la bellezza sembra proteggere da ogni bruttura, può succedere di tutto – anche che un brindisi vista lago si trasformi in una fuga da 4 mila euro.