anniversario

Un “volo” lungo 30 anni per l’associazione Aeronautica di Cologne

Il 26 marzo 1995 venne aperta ufficialmente la sezione, che dal 2002 ha trovato la sua sede presso l’area del Pertini

Un “volo” lungo 30 anni per l’associazione Aeronautica di Cologne

Era il 26 marzo 1995. Alla presenza dei comandanti degli aeroporti militari del 6° stormo di Ghedi, del 50° stormo Piacenza, del 51° stormo di Istrana, nonché delle realtà lombarde e associazionistiche locali, venne inaugurata la sezione colognese dell’Associazione Arma Aeronautica. I primi passi di una storia che oggi compie 30 anni, costruita mattone dopo mattone dai soci e dai volontari che ne hanno portato avanti i valori e che oggi, domenica 25 maggio, hanno celebrato in grande stile.

Un “volo” lungo 30 anni per l’associazione Aeronautica di Cologne

La costituzione della realtà era stata autorizzata l’anno prima del Direttivo nazionale, che aveva accolto le richieste di un gruppo di ex avieri: i fondatori della sezione, che fin dall’apertura non avevano perso tempo per mettersi a disposizione della comunità. Dalla riqualificazione della Santella della Madonna di Loreto, nel 2000, alla costruzione dell’area festa nel 2002, realizzata dall’Amministrazione dell’epoca e data in gestione agli avieri, che da allora ne hanno fatto la loro sede; dall’inaugurazione del monumento dedicato ai caduti dell’aria in guerra e in pace, nel 2005, ai tanti altri momenti che hanno scandito i trent’anni della sezione, raccontati dettagliatamente nella bella mostra fotografica che verrà allestita al parco Pertini in occasione della festa, in calendario per sabato 24 e domenica 25 maggio.

«Sicuramente festeggiare trent’anni per una associazione d’arma, in questi tempi dove non c’è il ricambio generazionale, è un momento importante e anche un atto doveroso per quelle persone che con generosità e impegno, con il loro lavoro di volontariato, con la loro passione hanno contribuito a fare la storia della nostra Sezione – ha commentato il presidente Paolino Lazzaroni – Oggi nessuno di noi è giovane come eravamo e qualcuno ci ha lasciato. Trent’anni diventano un omaggio a chi è riuscito a mantenere viva l’Associazione: invitiamo tutta la popolazione a partecipare perché ricordare è un dovere ma soprattutto un segno di vita e di appartenenza alla comunità».

I festeggiamenti

Le celebrazioni per i 30 anni degli Avieri sono cominciate ieri, sabatio, con lo spettacolo-racconto «Donne Donne Eterni Dei» a cura della compagnia Magico Baule del maestro Marcello Merlini di Gandosso, accompagnata dalla Asd Fuori di Danza  e dal Corpo Musicale di Cologne, che questa mattina ha scandito i passi del lungo corteo che da villa Gnecchi ha attraversato il paese fino a piazza Garibaldi, per i discorsi. Oltre ai vessilli delle sezioni dell’associazione Aeronautica del territorio e dei sodalizi locali, erano presenti anche carabinieri, Polizia locale, il sindaco Francesca Boglioni, il capitano pilota Federico Ciei del 6° Stormo di Ghedi e il vicepresidente vicario nazionale, il cavalier Calisto Mario Bussandri.

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