in manette

Furti a raffica nei ristoranti tra Brescia e Gavardo: in carcere un 31enne

Sono stati prelevati nel complesso beni per un valore di oltre 5mila euro, sono stati inoltre provocati danni per migliaia di euro

Furti a raffica nei ristoranti tra Brescia e Gavardo: in carcere un 31enne

Furti a raffica nei ristoranti tra Brescia e Gavardo: in carcere un 31enne.

Tra Brescia e Gavardo furti a raffica

Si tratta di un ragazzo classe 1994, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti il quale è indagato per una seria di furti commessi tra Brescia e Gavardo dal 16 dicembre 2024 al 3 marzo 2025. Venerdì 16 maggio 2025 la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione nei suoi confronti ad un’ordinanza di custodia in carcere.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia e condotte congiuntamente dai militari della Compagnia Carabinieri di Brescia e dal personale della Squadra Mobile e del Commissariato Carmine della Questura hanno fatto emergenre come il soggetto in questione avrebbe messo a punto 12 furti (alcuni riusciti altri solo tentati) a danno di numerosi esercizi di ristorazione, tra questi i ristoranti  “Dhabbu”, “Box” e “Oste Sobrio”.

Il modus operandi

In tutti i casi il soggetto in questione avrebbe operato di notte infrangendo vetrine e scardinando le porte di accesso degli esercizi commerciali colpiti. Sono stati prelevati nel complesso beni per un valore di oltre 5mila euro, sono stati inoltre provocati danni per migliaia di euro.

Al Nerio Fischione

Il provvedimento è stato notificato all’uomo presso la locale Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia: lo stesso si trova qui recluso in quanto tratto in arresto in flagranza di reato, il 12 maggio u.s., da parte di personale della Polizia di Stato a seguito di un ulteriore tentativo di furto aggravato presso il ristorante “l’Oste Sobrio”.
Il provvedimento eseguito è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti, ragione per cui sussiste la presunzione di innocenza sino alla definitività del giudizio.